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Citrato di magnesio

Citrato di magnesio

Il magnesio è un minerale indispensabile per il nostro organismo, coinvolto in più di 300 reazioni biochimiche. È fondamentale per il metabolismo energetico, la funzione delle cellule cardiache e muscolari e la salute delle ossa. In natura il magnesio si trova quasi esclusivamente in combinazione con diversi altri elementi. La gamma di integratori di magnesio è altrettanto ampia. Ma cosa rende, ad esempio, bisglicinato di magnesio rispetto a citrato di magnesio speciale? E perché preferisci magnesio l'ossido  nel trattamento della stitichezza, mentre il solfato di magnesio viene utilizzato nel trattamento dell'ipertensione durante la gravidanza viene utilizzato ? In questa serie di articoli faremo luce sui diversi composti del magnesio e sui loro benefici specifici. Puoi trovare informazioni di base sul magnesio nel nostro articolo introduttivo “Cos'è il magnesio?”. In questo post ci concentriamo sulle proprietà e sulle applicazioni del citrato di magnesio.

Cos'è il citrato di magnesio?

Il citrato di magnesio è il sale di magnesio dell'acido citrico, un composto utilizzato sia in medicina che come integratore alimentare viene utilizzato. Viene spesso utilizzato per il suo effetto lassativo, cioè lassativo. Grazie alla sua buona biodisponibilità, viene facilmente assorbito dall'organismo ed è disponibile come fonte di magnesio. Esistono anche diverse ortografie per la molecola. Sia il citrato di magnesio che il citrato di magnesio possono essere trovati in letteratura.

Presenza naturale del citrato di magnesio

Il citrato di magnesio non è presente in natura in quantità significative. Invece è prodotto sinteticamente, ad es.B attraverso la reazione chimica dell'ossido di magnesio, dell'idrossido di magnesio o del carbonato di magnesio con l'acido citrico. Questo processo lega il magnesio all'acido citrico e crea acqua e/o anidride carbonica come sottoprodotto.

Assorbimento del citrato di magnesio

L'assorbimento del citrato di magnesio nel corpo umano è maggiore rispetto ad altri composti di magnesio come l'ossido di magnesio. La migliore solubilità in acqua favorisce la disponibilità del magnesio per l'assorbimento nel tratto digestivo. È possibile ottenere una biodisponibilità fino all'80%. Per fare un confronto: l'ossido di magnesio ha solo una disponibilità di ca. 4%.

Citrato di magnesio come integratore alimentare

Il citrato di magnesio è apprezzato come integratore alimentare perché può essere utilizzato efficacemente per prevenire e trattare la carenza di magnesio . Nel nostro articolo di panoramica sul magnesio, abbiamo già evidenziato alcune delle aree in cui il Mg svolge un ruolo nel tuo corpo. Qui vi mostreremo le aree di applicazione specifiche del citrato di magnesio.

Citrato di magnesio per l'emicrania

Il citrato di magnesio è sempre più riconosciuto come un trattamento preventivo efficace per l'emicrania, sulla base del riconoscimento che la carenza di magnesio viene spesso osservata nelle persone con frequenti attacchi di emicrania. Il magnesio svolge un ruolo importante in numerosi processi fisiologici associati alla fisiopatologia dell’emicrania, compreso il rilascio di neurotrasmettitori, la regolazione della costrizione dei vasi sanguigni e le risposte infiammatorie. L’integrazione di citrato di magnesio può aiutare a ridurre la frequenza, la durata e la gravità degli attacchi di emicrania supportando la funzione neuronale cerebrale e migliorando la stabilità vasomotoria. Il magnesio è menzionato anche come opzione terapeutica nelle linee guida per il trattamento degli attacchi di emicrania e la profilassi. Sebbene il magnesio sia meno efficace di altri farmaci, ha significativamente meno effetti collaterali.

Utile anche per i calcoli renali:

Il citrato di magnesio ha dimostrato di essere utile nel trattamento dei calcoli renali, in particolare nella prevenzione dei calcoli di ossalato di calcio , il tipo più comune di calcoli renali. Il meccanismo attraverso il quale funziona il citrato di magnesio è che il magnesio si combina con l'ossalato nell'intestino, il che aumenta l' assorbimento dell'ossalato ridotto e quindi la sua disponibilità nelle urine è ridotta. Rendendo disponibile meno ossalato per legarsi al calcio, la formazione di calcoli di ossalato di calcio viene inibita. Il citrato di magnesio aumenta anche il pH delle urine, il che può ridurre ulteriormente il rischio di formazione di calcoli perché un'urina più alcalina aumenta la solubilità dell'ossalato di calcio. Per questi motivi, il citrato di magnesio può essere utile per le persone inclini ai calcoli renali. Riduce la probabilità della formazione di calcoli, come mostra questa Recensione .

Citrato di magnesio contro l'arteriosclerosi

Una delle più grandi aree di ricerca sul magnesio e sulla longevità è il cosiddetto Studio ROADMAP. Nel 2024, questo è ancora in corso e i risultati non sono ancora stati pubblicati. L'idea è che Il magnesio, insieme al calcio e al fosfato, svolge un ruolo importante nella calcificazione delle arterie. Soprattutto quando questo equilibrio è disturbato, i vasi calcificano più rapidamente. I ricercatori ora vogliono scoprire se l'integrazione con citrato di magnesio con o senza un legante del fosfato aggiuntivo può ridurre la rigidità e la calcificazione delle arterie. Ti spiegheremo qui perché l'arteriosclerosi è un argomento così importante e come funziona il processo che sta dietro ad essa:

Cosa si intende per arteriosclerosi?

La calcificazione delle arterie, nota anche come arteriosclerosi , è un processo complesso che porta alla deposizione di calcio cristalli di fosfato nelle pareti dei vasi sanguigni. Ciò può ridurre l' elasticità delle arterie e portare a una serie di malattie cardiovascolari, tra cui infarto, ictus e malattia delle arterie periferiche. Il processo di calcificazione coinvolge diversi minerali chiave, in particolare magnesio, fosfato e calcio, che svolgono un ruolo centrale nella fisiopatologia di questa malattia.

Il processo di indurimento delle arterie

  • Inizio: La calcificazione spesso inizia con danno allo strato interno della parete dell'arteria, l'endotelio. Questo danno può essere causato da vari fattori, tra cui colesterolo alto, pressione alta, fumo e infiammazioni. Maggiori informazioni al riguardo nel nostro articolo Valori dei lipidi nel sangue.
  • Reazione infiammatoria: Il danno è seguito da una reazione infiammatoria in cui il colesterolo e altre sostanze vengono immagazzinati nella parete dell'arteria e formano una placca. Calcio e fosfati iniziano ad accumularsi in queste placche, causando un ulteriore indurimento e ispessimento della parete dell'arteria.
  • Progressione: Col tempo, la placca può crescere e limitare ulteriormente il flusso sanguigno attraverso l'arteria. Pezzi di placca possono staccarsi e causare coaguli di sangue, che possono bloccare il flusso sanguigno.

Ruolo di magnesio, fosfato e calcio

  • Calcio: È un componente essenziale delle ossa e dei denti, ma svolge anche un ruolo chiave nella calcificazione delle arterie. Gli ioni di calcio si accumulano nelle placche, contribuendo all'indurimento e all'ispessimento delle arterie.
  • Fosfato: i fosfati si combinano con il calcio per formare i cristalli di fosfato di calcio presenti nelle placche. Alti livelli di fosfato nel sangue possono favorire la calcificazione facilitando la formazione di questi cristalli.
  • Magnesio: il magnesio agisce come bloccante naturale dei canali del calcio e può ridurre deposizione di calcio nella parete dell'arteria. Ha inoltre proprietà antinfiammatorie e può aiutare a stabilizzare le placche, riducendo il rischio di rottura e, di conseguenza, di problemi vascolari l'occlusione diventa. Un livello sufficiente di magnesio può quindi avere un effetto protettivo contro la calcificazione delle arterie.

Lo sapevi?

La la combinazione di vitamina D3 e vitamina K2 svolge un ruolo cruciale nella prevenzione dell'indurimento delle arterie, un rischio chiave per le malattie cardiovascolari. La vitamina D3 promuove l'assorbimento del calcio dall'intestino, mentre la vitamina K2 aiuta a dirigere questo calcio nelle ossa e nei denti e lontano dalle pareti delle arterie. La vitamina K2 attiva specificamente la proteina Matrix Gla (MGP), uno dei più potenti inibitori della calcificazione arteriosa. MGP impedisce l'accumulo di calcio nelle pareti dei vasi sanguigni. Senza quantità sufficienti di vitamina K2, il calcio potenziato dalla vitamina D3  può depositarsi erroneamente nelle arterie, causando calcificazione. Attraverso la loro azione sinergica, la vitamina D3 e K2 assicurano che il calcio raggiunga dove è necessario (nelle ossa) e ne previene la deposizione nelle arterie, minimizzando il rischio di calcificazione e problemi cardiovascolari correlati.

Misure preventive

Mantenere un sano equilibrio di calcio, fosfato e magnesio è fondamentale per ridurre al minimo il rischio di indurimento delle arterie. Le abitudini alimentari ricche di alimenti contenenti magnesio (come verdure a foglia verde, noci e semi) possono aiutare a promuovere l'equilibrio di questi minerali. Inoltre, le misure per ridurre il rischio di danno endoteliale, come il controllo della pressione sanguigna, l’abbassamento dei livelli di colesterolo e l’astensione dal fumo, sono cruciali per la prevenzione dell’arteriosclerosi.

La calcificazione arteriosa è un processo multifattoriale in cui il magnesio può svolgere un ruolo protettivo minimizzando la deposizione di calcio nelle pareti dei vasi e modulando la risposta infiammatoria. Una dieta equilibrata e uno stile di vita sano sono essenziali per ridurre il rischio di indurimento delle arterie.

Forme di citrato di magnesio

Ora che abbiamo esaminato le aree di applicazione del citrato di magnesio, torniamo alla molecola vera e propria. Il citrato di magnesio è disponibile in varie forme tra cui capsule, compresse e polvere. La scelta della forma dipende dalle preferenze personali, dalla tolleranza e dai requisiti di dosaggio. Le forme in polvere spesso offrono un dosaggio più flessibile. In combinazione con altre forme di magnesio, è possibile trovare più spesso anche il citrato di Mg nei complessi di magnesio.

Citrato di magnesio vs. Ossido di magnesio

Il citrato di magnesio è preferito rispetto all'ossido di magnesio a causa della sua maggiore biodisponibilità e migliore assorbimento. Tuttavia, l’ossido di magnesio può essere utilizzato come alternativa più economica o quando è necessario un effetto lassativo più forte.

Differenze tra tri-magnesio dicitrato e magnesio citrato

  • Contenuto di magnesio: La differenza principale tra il dicitrato di trimagnesio e il citrato di magnesio convenzionale è il contenuto di magnesio. Il dicitrato di tri-magnesio contiene più magnesio elementare, rendendolo una fonte più efficiente per coloro che desiderano aumentare i propri livelli di magnesio.
  • Biodisponibilità: Sebbene entrambe le forme siano note per la loro buona biodisponibilità, la maggiore concentrazione di magnesio nel tri-magnesio dicitrato può comportare un assorbimento ancora più efficace, soprattutto quando una persona ha bisogno di compensare una significativa carenza di magnesio.
  • Uso previsto e dosaggio: a causa del contenuto di magnesio più elevato nel dicitrato di tri-magnesio, potrebbe essere necessario un dosaggio inferiore per ottenere la stessa quantità di magnesio elementare del citrato di magnesio tradizionale. Ciò può essere particolarmente utile quando si pianificano strategie di integrazione. Puoi trovare il dicitrato di tri-magnesio nel nostro QNESIUM.

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Effetti collaterali del citrato di magnesio

I possibili effetti collaterali del citrato di magnesio includono Disturbi gastrointestinali, diarrea ed effetto lassativo, soprattutto a dosi più elevate. La maggior parte degli effetti collaterali sono lievi e temporanei.

Overdose di magnesio citrato

Il sovradosaggio di magnesio (ipermagnesiemia) è raro e di solito si verifica in persone con funzionalità renale compromessa. I sintomi possono essere:

  • Bassa pressione sanguigna (ipotensione)
  • Nausea e vomito
  • Diarrea
  • Letargia o stanchezza
  • Debolezza muscolare

Uso e dosaggio ottimali

La scelta della forma di citrato di magnesio (capsule, polvere o compresse) dovrebbe essere basata sulle esigenze individuali, sulle preferenze e sugli obiettivi di salute specifici. Idealmente, dovresti assumere il citrato di magnesio con il cibo per ottimizzare l'assorbimento e ridurre al minimo il potenziale disagio gastrointestinale. Il dosaggio varia a seconda dell'età, del sesso e delle esigenze di salute, con raccomandazioni generali per l'assunzione giornaliera di magnesio per gli adulti comprese tra 310 e 420 mg.

Conclusione:

Il citrato di magnesio è un interessante rappresentante della famiglia del magnesio. La molecola è già stata esaminata in diversi studi clinici ed è stato dimostrato che cura l'emicrania e i calcoli renali. La ricerca sul magnesio e sull’arteriosclerosi è entusiasmante quando si tratta di longevità. Questo sarebbe un altro passo per estendere healthspan .

Literatur

  • Silberstein, Stephen D. “Preventive Migraine Treatment.” Continuum (Minneapolis, Minn.) vol. 21,4 Headache (2015): 973-89. Link
  • “Magnesium Citrate.” Drugs and Lactation Database (LactMed®), National Institute of Child Health and Human Development, 15 January 2024. Link
  • Afitska, Kseniia et al. “Magnesium citrate supplementation decreased blood pressure and HbA1c in normomagnesemic subjects with metabolic syndrome: a 12-week, placebo-controlled, double-blinded pilot trial.” Magnesium research vol. 34,3 (2021): 130-139. Link
  • Vermeulen, Emma A et al. “Reversal Of Arterial Disease by modulating Magnesium and Phosphate (ROADMAP-study): rationale and design of a randomized controlled trial assessing the effects of magnesium citrate supplementation and phosphate-binding therapy on arterial stiffness in moderate chronic kidney disease.” Trials vol. 23,1 769. 12 Sep. 2022, Link
  • Barrett, Hilary et al. “Is Matrix Gla Protein Associated with Vascular Calcification? A Systematic Review.” Nutrients vol. 10,4 415. 27 Mar. 2018, Link
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