Le cifre sono preoccupanti: in Germania, il 40% della popolazione totale soffre attualmente di una o più malattie croniche. Quasi uno su tre vive con queste condizioni per 20 anni o più (studio della Stiftung Gesundheitswissen, 2021). Ciò significa che quasi un abitante su due della Germania ne è affetto.
Il numero di persone affette da malattie complesse e croniche come il diabete, il cancro, le malattie cardiovascolari o autoimmuni (ad esempio l'artrite reumatoide) e i problemi di salute mentale continua ad aumentare, non solo in Germania, ma a livello globale. Tuttavia, mentre altri Paesi hanno un sistema sanitario mediocre, l'equivalente tedesco è uno dei migliori al mondo. Ciò solleva una domanda legittima: com'è possibile? La risposta è tanto semplice quanto spaventosa:
Il nostro stile di vita sta diventando sempre meno in sintonia con ciò di cui il nostro corpo umano ha effettivamente bisogno.
Smatch tra corpo e ambiente
Non siamo stati progettati per essere stressati, circondati da tossine, infiammati, infettati, carenti di micronutrienti essenziali e non riposati. Ciononostante, ci aspettiamo (spinti anche dalla nostra società) di essere pieni di energia, di crescere, di procreare, di essere magri, di sentirci bene, di mangiare tutto quello che vogliamo, di digerire perfettamente e di fare sesso alla grande. Una combinazione di desideri che è una contraddizione in termini.
Tutti gli organismi sulla terra sono adattati a uno specifico ambiente di vita. Il disadattamento si verifica quando questo ambiente cambia drasticamente e l'organismo non ha il tempo di adattarsi. Questo disadattamento tra i nostri geni e la nostra vita moderna è il motivo principale per cui le malattie croniche sono diventate l'enorme problema che sono oggi.
L'approccio convenzionale
L'approccio convenzionale del nostro sistema sanitario si concentra sulla cura, cioè sul trattamento delle malattie e dei singoli sintomi. Invece di promuovere una vera salute, i medici convenzionali si limitano a diagnosticare una malattia e a cercare di sopprimere i sintomi (di solito) con la prescrizione di farmaci. Questi farmaci raramente affrontano la causa principale del problema. Invece, spesso si limitano a sopprimere i sintomi a scapito di funzioni corporee vitali. Per trattare questi effetti collaterali indesiderati, il farmaco viene a sua volta aumentato. Questo porta a un circolo vizioso di farmaci per il resto della vita, senza affrontare la radice della malattia.
L'eterno ciclo di prescrizioni
Per illustrare questo concetto, diamo una rapida occhiata a un esempio quotidiano di assistenza sanitaria convenzionale: una persona con la pressione alta si reca dal medico di famiglia per un appuntamento di 10 minuti. Il medico misura la pressione sanguigna e la paziente torna a casa con la prescrizione di un nuovo farmaco. Dopo di che, la paziente rimane da sola fino al prossimo appuntamento. In questo appuntamento, probabilmente le verrà data solo una prescrizione di controllo, forse senza nemmeno vedere il suo medico di famiglia. Le cause dei suoi disturbi in termini di dieta, stile di vita e ambiente verrebbero completamente ignorate. E quindi l'opportunità di lavorare con consulenti sanitari e altri professionisti qualificati per creare un piano di trattamento personalizzato per la propria salute cardiovascolare che non solo allevi i sintomi, ma che porti effettivamente alla cura desiderata.
L'approccio funzionale
La medicina funzionale adotta questo approccio, che si concentra sulla causa di una malattia invece di affidarsi ai farmaci per sopprimere i sintomi. Corregge lo squilibrio tra il nostro corpo e l'ambiente circostante attraverso interventi sulla dieta e sullo stile di vita.
In breve: la medicina funzionale è la nostra migliore arma contro le malattie croniche.
Vede il corpo come un sistema interconnesso, non come un insieme di singoli organi classificati come specialità mediche. La medicina funzionale tratta l'intero sistema, non solo i sintomi. Affronta le cause alla base della malattia, perseguendo un approccio orientato al sistema che si concentra sull'interazione tra il sistema corporeo (metabolismo, nutrizione, routine, ...) e l'ambiente e coinvolge sia il paziente che il medico curante in una partnership terapeutica.
Medicina funzionale per il XXI secolo
La medicina funzionale è un ulteriore sviluppo della pratica medica universitaria prevalente, molto più adatta alle esigenze sanitarie del XXI secolo. Gli operatori si prendono del tempo per i loro pazienti, ascoltano la loro storia ed esaminano le interazioni tra fattori genetici, ambientali e di stile di vita che possono influenzare la salute e la malattia. L'obiettivo è mettere il paziente in condizione di assumersi la responsabilità della propria salute attraverso una profonda comprensione delle complesse interrelazioni .
Cure acute inutili per le malattie croniche
La medicina praticata dalla maggior parte dei medici si concentra principalmente sulle cure acute, cioè sulla diagnosi e sul trattamento di lesioni o malattie di breve durata che richiedono un trattamento urgente. Chiunque abbia avuto un'appendicite o una gamba rotta, per esempio, può confermarlo facilmente. I medici agiscono secondo linee guida specifiche e prescritte e curano con farmaci o interventi chirurgici mirati al trattamento del problema o del sintomo immediato. Purtroppo, però, la medicina per acuti non ha i metodi e gli strumenti adeguati per prevenire e curare malattie croniche complesse. Nella maggior parte dei casi, non vengono presi in considerazione né il corredo genetico unico di ogni individuo, né fattori come l'esposizione alle tossine ambientali e gli aspetti dello stile di vita odierno che hanno un'influenza diretta sull'aumento delle malattie croniche nella moderna società occidentale.
Solo pochi medici lavorano in modo funzionale
C'è un grande divario temporale tra la teoria medica e la pratica medica. Il divario temporale tra i risultati della ricerca di base più recente e la loro integrazione nella pratica medica è enorme. In alcuni casi fino a 50 anni, soprattutto nel campo delle malattie croniche complesse. La maggior parte dei medici non è quindi sufficientemente preparata per riconoscere le cause di tali patologie e applicare strategie come la dieta, l'alimentazione e l'esercizio fisico per curarle e prevenirle.
Olistico anziché sintomatico
La medicina funzionale si occupa dello sviluppo, della prevenzione e del trattamento di malattie croniche complesse sulla base di un trattamento centrato sul paziente. La medicina funzionale si concentra sulla promozione della salute sotto forma di qualità di vita e vitalità ottimali e non solo sull'assenza di malattia.
Ascoltando il paziente e scoprendo tutta la sua storia, il medico lo coinvolge nel processo di cura e mette a punto un concetto terapeutico su misura per le esigenze individuali del paziente. Il risultato è un approccio integrativo e scientificamente valido alla salute.
I professionisti della medicina funzionale guardano "a monte" per considerare la complessa rete di interazioni nella storia medica, nella fisiologia e nello stile di vita del paziente che possono scatenare la malattia. Viene presa in considerazione la predisposizione genetica unica di ogni paziente e i fattori interni (corpo, mente e spirito) ed esterni (ambiente fisico e sociale) che influenzano la funzione complessiva.
Innovativo e tradizionale
La medicina funzionale integra le migliori pratiche mediche. Combina le terapie mediche tradizionali occidentali con quella che viene talvolta definita medicina "integrativa". Si concentra sulla prevenzione attraverso la dieta e l'esercizio fisico, l'uso di test di laboratorio avanzati e altre tecniche diagnostiche, e combinazioni di farmaci da prescrizione e/o erbe medicinali, integratori nutrizionali, diete terapeutiche, programmi di disintossicazione o tecniche di gestione dello stress.
Guarigione del sistema - ripensare la medicina
La nostra società spende sempre più soldi per la "sanità", eppure abbiamo sempre meno salute da mostrare. L'industria sanitaria odierna si è in gran parte rassegnata alla convinzione che gestire o alleviare le malattie sia il meglio che possiamo fare. Ma è giunto il momento di svegliarsi e ripensare la medicina:
Una buona medicina, in grado di fornire una vera guarigione, massimizza la salute funzionale e di conseguenza riduce al minimo le malattie, ripristinando la vitalità, il potenziale e l'equilibrio dell'uomo. E questo è esattamente il motivo per cui la medicina funzionale deve essere l'approccio che ci guiderà nel futuro.