Direttamente al contenuto
Politica di restituzione entro 30 giorni
Über 40.000 zufriedene Kunden
Politica di restituzione entro 30 giorni
Politica di restituzione entro 30 giorni
Über 40.000 zufriedene Kunden
Politica di restituzione entro 30 giorni
Politica di restituzione entro 30 giorni
Über 40.000 zufriedene Kunden
Politica di restituzione entro 30 giorni
MOLEQLAR MOLEQLAR
Intervista al dott. Dorothea Portius - Consulente scientifico di MOLEQLAR

Intervista al dott. Dorothea Portius - Consulente scientifico di MOLEQLAR

Il dott. Dorothea Portius è laureata in nutrizione e insegna e fa ricerca all'Università Martin Lutero di Halle-Wittenberg. Oltre a numerose pubblicazioni specialistiche, ha scritto diversi libri ed è esperta di nutrizione per MDR e ARD Mittagsmagazin. In qualità di esperta scientifica, fornisce consulenza al team MOLEQLAR su tutti gli aspetti della nutrizione e della salute femminile

Mario (MOLEQLAR): Ciao Dorothea, sono molto contento che oggi siamo riusciti a incontrarci per un colloquio. Ci conosciamo già abbastanza bene. Può raccontare ai nostri lettori qualcosa di più su di lei e sulla sua carriera?

Dorothea Portius: Grazie per avermi invitato a questa intervista, sono felice di essere qui oggi! Sono molto felice di raccontarvi qualcosa sulla mia carriera. Combino un'ampia competenza in campo nutrizionale con un'esperienza pratica nel settore sanitario.

La mia carriera accademica è iniziata al termine del corso di laurea e al completamento della tesi presso l'Istituto Else-Kröner-Fresenius dell'Università Tecnica di Monaco. È qui che è nato il mio amore per la ricerca sull'obesità. Ho quindi deciso di fare un dottorato, che ho completato presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Ginevra. Sono seguiti progetti di ricerca a San Diego, negli Stati Uniti. Questo periodo ha davvero plasmato la mia comprensione scientifica e ha incoraggiato ulteriormente la mia passione per la ricerca pratica.

Oltre alle mie attività di ricerca negli Stati Uniti, ho ottenuto la certificazione per la gestione di studi clinici e ho completato la formazione in coaching nutrizionale funzionale. Nel 2020 sono tornato in Germania e ho accettato un incarico come professore in un'università privata.

Dopo un breve periodo di ritorno in Germania, ho potuto ricostruire la mia rete di contatti e il desiderio di creare un ponte tra la ricerca scientifica e l'assistenza sanitaria pratica è cresciuto in me.

Quindi ho iniziato la mia carriera come consulente medico e nutrizionale indipendente, fornendo consulenza a diverse aziende e start-up del settore sanitario.

Tuttavia, non ho potuto dire addio alla ricerca e mi è stata data l'opportunità di dirigere un mio progetto di ricerca presso l'Università Martin Lutero di Halle-Wittenberg alla cattedra di Nutrizione Umana.

Sono inoltre particolarmente interessato a collaborare con organismi professionali come la Società tedesca dell'obesità (DAG) e la Società tedesca di psicologia nutrizionale (DGEP). Qui contribuisco a importanti discussioni sui temi della salute. Sono anche cofondatore della start-up F-50, dove abbiamo sviluppato un programma digitale di auto-aiuto per persone con sintomi di disturbi alimentari.

Il mio impegno nel trasferimento delle conoscenze si riflette in varie pubblicazioni e libri, ma anche nel mio ruolo di esperto di nutrizione per MDR e ARD.

La connessione tra ricerca, pratica ed educazione delle persone è ciò che mi guida ogni giorno. Sono felice di poter condividere qui queste esperienze e la mia passione!

Mario (MOLEQLAR): Sembra davvero emozionante. Posso immaginare che non sia facile conciliare tutto questo. Cosa stavi cercando esattamente in America e cosa ti ha fatto decidere di tornare in Germania?

Dorothea Portius: Negli Stati Uniti ho avuto l'opportunità di condurre ricerche presso due rinomati istituti: il Salk Institute for Biological Sciences e il Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute (SBP). Al Salk ho lavorato su una sequenza di RNA precedentemente sconosciuta che svolge un ruolo nella regolazione della fame e della sazietà, influenzando così il metabolismo. Ho anche utilizzato modelli di topi knockout - topi in cui alcuni geni sono stati specificamente disattivati - come ho fatto durante i miei studi di dottorato.

La mia ricerca si è concentrata sul metabolismo epatico in relazione all'obesità e al diabete.

All'SBP, la mia attenzione si è spostata maggiormente verso le applicazioni, in particolare lo screening di bersagli farmacologici per le malattie cardiovascolari nel contesto dei disturbi metabolici. In questo contesto, ho lavorato con diversi modelli cellulari e murini per identificare potenziali approcci terapeutici.

La decisione di tornare in Germania è stata molto personale. Un destino familiare e le chiusure delle frontiere legate al COVID, iniziate quasi contemporaneamente, mi hanno spinto a fare questo passo.

Dopo la riapertura delle frontiere, mi fu chiaro che dovevo tornare in Germania.

Le opportunità che ho avuto qui di contribuire con le mie competenze sia in campo scientifico che in campo sanitario mi hanno confermato che questa è stata la decisione giusta dal punto di vista professionale.

Mario (MOLEQLAR)Si è recentemente unito alla nostra famiglia MOLEQLAR come esperto . Qual è stato il fattore decisivo per l'adesione? Perché MOLEQLAR e non un'altra azienda con un obiettivo simile?

Dorothea Portius: In quanto scienziata ed esperta di nutrizione, è particolarmente importante per me che i prodotti che sostengo siano basati su conoscenze scientifiche fondate e siano di alta qualità. Il mercato degli integratori è spesso invaso da offerte difficilmente sostenute dalla scienza: non metterei il mio nome su questi prodotti.

Di MOLEQLAR apprezzo particolarmente l'approccio scientifico e la trasparenza nello sviluppo dei prodotti.

L'attenzione al mantenimento della salute e al campo della longevità, sebbene non esista ancora una definizione scientifica generalmente riconosciuta, è un argomento estremamente stimolante e importante.

MOLEQLAR ha un portafoglio di prodotti che aiuta a sostenere la salute a lungo termine, e questo mi ha convinto a far parte del team.

Mario (MOLEQLAR)Quali sono le sue responsabilità come esperto? Consulente scientifico presso MOLEQLAR?

Dorothea Portius: Il mio compito principale presso MOLEQLAR è quello di supportare il team come consulente medico e nutrizionale, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dei prodotti e le possibili innovazioni.

Al momento, tuttavia, il mio lavoro si concentra sul far conoscere alle donne i prodotti MOLEQLAR esistenti e sul mostrare come possono essere utilizzati specificamente per sostenere la salute femminile, sia durante il ciclo femminile sia durante la transizione verso la menopausa.

Trovo particolarmente importante il fatto che attualmente spesso non esistono soluzioni ottimali o raccomandazioni chiare per sostenere in modo davvero efficace le donne in queste fasi della vita. È proprio qui che vedo un grande potenziale nell'approccio scientifico di MOLEQLAR, che offre alle donne un sostegno reale attraverso prodotti di alta qualità.

Mario (MOLEQLAR): La nutrizione è di per sé un campo incredibilmente vasto. Dove hai fissato un obiettivo per te stesso?

Dorothea Portius: In effetti, la nutrizione è un campo incredibilmente vasto che purtroppo è spesso sommerso da tendenze non scientifiche e false raccomandazioni. Ecco perché la comunicazione nutrizionale mi sta particolarmente a cuore.

In qualità di esperto, considero mio compito fare affermazioni valide e fornire alle persone informazioni valide per proteggerle dalla disinformazione.

La mia ricerca si concentra sulla nutrizione personalizzata e sul comportamento alimentare. Un progetto attuale a cui sto lavorando in collaborazione con l'Università Statale Cooperativa di Heilbronn sta esaminando la questione di come l'alimentazione influisca sulla qualità della vita delle donne in menopausa. Utilizziamo le tecnologie dei sensori e l'intelligenza artificiale per sviluppare approcci personalizzati.

Un altro punto chiave per me è il comportamento alimentare, in particolare per quanto riguarda la psicologia alimentare. Spesso non è la conoscenza degli alimenti sani o meno a mancare, ma il modo in cui mangiamo: seduti, a piedi, in auto o sotto stress.

Il ritmo frenetico della vita quotidiana e la pressione dei social media contribuiscono a far sì che sempre più persone sviluppino abitudini alimentari problematiche, sia attraverso diete restrittive che con abbuffate.

Attraverso la mia start-up F-50, vedo in prima persona quanto questi problemi interessino la nostra società - e le donne in particolare. Molte persone si sentono pressate dagli ideali di bellezza e dalle tendenze alimentari, il che spesso porta a fluttuazioni di peso, difficoltà nella costruzione di muscoli o carenze di micronutrienti. Questi possono a loro volta portare a irregolarità del ciclo, disturbi del sonno, perdita di capelli o addirittura sintomi depressivi e scarsa concentrazione. È qui che intervengo per sostenere le persone, e in particolare le donne, con informazioni scientificamente valide e soluzioni personalizzate.

Mario (MOLEQLAR)Sembra molto eccitante e di grande attualità. A prima vista, la seconda area di specializzazione Salute femminile è altrettanto poco specifica sulla nutrizione. Anche se le due aree sono strettamente interconnesse, quali punti sono particolarmente importanti per lei?

Dorothea Portius: Ha assolutamente ragione - la salute femminile e l'alimentazione sono strettamente intrecciate e si influenzano a vicenda. Come sottolineo sempre, la salute si basa su tre pilastri: alimentazione, esercizio fisico e gestione dello stress. Tutti e tre sono strettamente collegati e se un pilastro vacilla, questo può avere rapidamente un impatto sugli altri. L'interazione tra alimentazione e ormoni è estremamente importante, soprattutto per le donne, e spesso viene sottovalutata.

Il ciclo mestruale femminile è un argomento che ha ricevuto poca attenzione nella ricerca per molto tempo, ma che fortunatamente ha ricevuto maggiore attenzione negli ultimi anni.

Il metabolismo delle donne funziona in modo diverso da quello degli uomini: mentre negli uomini il testosterone fluttua con un ritmo di 24 ore, le donne sono caratterizzate da un ciclo di 28 giorni controllato da ormoni come gli estrogeni e il progesterone. All'interno di questo ciclo, le donne attraversano quattro fasi (mestruazione, fase follicolare, ovulazione e fase luteale), che comportano esigenze diverse per l'organismo, soprattutto in termini di macro e micronutrienti e di attività metabolica.

Trovo particolarmente interessante il tema dello stress. Nella seconda metà del ciclo, cioè nella fase luteale, le donne sono molto più sensibili allo stress perché il corpo si prepara al potenziale impianto dell'ovulo. In questa fase, lo stress - sia esso dovuto a digiuni, diete restrittive o tensioni psicologiche - può avere un forte impatto sull'organismo. Se l'organismo non riceve le sostanze nutritive di cui ha bisogno, possono manifestarsi con maggiore frequenza sintomi come mancanza di energia, di concentrazione, perdita di capelli o addirittura stati depressivi e problemi di ciclo. Molte donne riferiscono anche irregolarità del ciclo durante il digiuno, come quello intermittente.

È quindi essenziale educare meglio le donne a queste connessioni e fornire loro le conoscenze su come sostenere in modo ottimale il proprio corpo, sia attraverso l'alimentazione sia attraverso una gestione consapevole dello stress.

Mario (MOLEQLAR)In passato, le donne erano spesso sottorappresentate negli studi scientifici. In altre parole, i risultati della ricerca sugli uomini sono stati spesso trasferiti all'intera popolazione. È cambiato?  

Dorothea Portius: Come già detto, ho lavorato per molti anni anche nella ricerca di base, soprattutto con modelli murini. È interessante notare che per la maggior parte degli esperimenti abbiamo utilizzato solo animali maschi. Uno dei motivi era che i topi maschi offrivano una migliore comparabilità per gli studi scientifici. D'altra parte, le femmine hanno reagito in modo diverso a determinati interventi a causa degli estrogeni. Gli estrogeni hanno un effetto protettivo, in particolare nei confronti delle malattie cardiometaboliche. Questo fattore protettivo può influenzare fortemente e distorcere i risultati dello studio, motivo per cui le femmine sono state spesso escluse.

Questo dimostra anche quanto a lungo le differenze di genere siano state trascurate o semplicemente eluse nella ricerca.

Per fortuna, questa situazione sta cambiando e viene posta sempre più enfasi sull'inclusione delle donne - e delle relative differenze ormonali - nella ricerca.

Perché il genere gioca un ruolo decisivo in malattie come quelle cardiovascolari o i disturbi metabolici. È quindi essenziale che queste differenze specifiche di genere vengano finalmente studiate e messe in pratica in modo sistematico.

Mario (MOLEQLAR): Che ruolo hanno gli integratori nella salute delle donne? Cosa risponde a chi dice che gli integratori sono solo un fattore economico e non forniscono un vero valore aggiunto?

Dorothea Portius: Come suggerisce il nome, gli integratori sono un "supplemento" e non un sostituto di una dieta sana. Tuttavia, gli integratori alimentari di alta qualità, come quelli di MOLEQLAR, possono fornire un valido supporto alla salute, soprattutto per quanto riguarda la salute delle donne.

Un'integrazione mirata può, ad esempio, promuovere la fertilità, alleviare i sintomi del ciclo mestruale o ridurre i sintomi della menopausa e della perimenopausa.

Il problema è che spesso molte persone credono di poter compensare uno stile di vita non sano con gli integratori alimentari. Ma non è così che funziona. Gli integratori devono sempre essere utilizzati in combinazione con una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.

Un altro punto importante è che il nostro stile di vita e l'alimentazione sono diversi oggi rispetto al passato. Stiamo invecchiando e le sfide per la salute aumentano di conseguenza, ma anche la qualità del cibo è cambiata. Oltre l'80% dei prodotti presenti nei supermercati sono altamente trasformati, spesso poveri di nutrienti e hanno effetti negativi sul metabolismo. Anche i prodotti vegetali, che perdono la loro densità nutritiva a causa di lunghi percorsi di trasporto o di coltivazione, e i prodotti animali provenienti da allevamenti industriali, spesso influenzati da mangimi elaborati, contribuiscono a farci consumare meno micronutrienti.

Anche io, pur essendo molto attento a ciò che mangio, integro la mia dieta con integratori specifici per promuovere la mia salute. E ne sento chiaramente gli effetti positivi. Come sempre, la regola è più qualità che quantità.

Mario (MOLEQLAR)Hai qualche consiglio concreto di base per i nostri lettori su come possono dare un semplice contributo a un futuro sano? (Alimentazione, consigli per la salute, integratori... solo 3-4 consigli concreti, facili da attuare, che si applicano alla stragrande maggioranza delle donne)

Dorothea Portius: Non c'è di che! Ecco alcuni consigli semplici ma efficaci che ogni donna può integrare nella sua vita quotidiana per fare qualcosa per la sua salute a lungo termine:

  1. Niente diete restrittive o ipocaloriche: è importante dare sempre al proprio corpo ciò di cui ha bisogno e non avere paura dei grassi o dei carboidrati. I carboidrati in particolare, spesso demonizzati negli ultimi anni, svolgono un ruolo cruciale nel metabolismo energetico e nella salute delle cellule. I carboidrati complessi, come quelli contenuti nei legumi, nei prodotti integrali, nella frutta e nella verdura, sono particolarmente preziosi. I carboidrati sono fondamentali per la maturazione dei follicoli (cellule uovo). Le diete restrittive possono rallentare il metabolismo e alterare l'equilibrio ormonale a lungo termine.
  2. Grassi e regolazione ormonale: i grassi sani, in particolare gli acidi grassi omega-3, sono essenziali per la regolazione ormonale e aiutano a rimanere sazi più a lungo. Gli omega-3, in particolare DHA e EPA, hanno un forte effetto antinfiammatorio e possono fornire un particolare supporto durante i processi infiammatori che si verificano durante l'ovulazione e le mestruazioni. Questi grassi favoriscono anche la salute cardiovascolare e contribuiscono a mantenere l'equilibrio dell'organismo.
  3. Pasti regolari: l'idea errata che saltare i pasti o mangiare meno aiuti a gestire il peso è uno degli errori più grandi. Per mantenere il metabolismo e favorire un peso corporeo sano e un rapporto equilibrato tra massa grassa e muscolare, è importante seguire una dieta regolare ed equilibrata. La qualità viene prima della quantità: bisogna concentrarsi su alimenti sani e non elaborati. Soprattutto nella seconda metà del ciclo, la regolarità dell'assunzione di cibo è fondamentale per favorire un ciclo sano e la fertilità.
  4. Integrazione mirata: Per molte donne può essere utile utilizzare alcuni integratori alimentari. La vitamina D, le vitamine del gruppo B, lo iodio, il selenio, il magnesio e omega-3 sono spesso tra i nutrienti che mancano nella dieta. Inoltre, integratori come Spermidina e Berberina, se proposti, possono sostenere il metabolismo e la funzione degli organi riproduttivi femminili. Possono essere utili anche integratori antinfiammatori e antiossidanti come resveratrolo e quercetina. Soprattutto per le donne in perimenopausa o in menopausa, questi integratori, che stimolano il metabolismo energetico, possono contribuire ad alleviare sintomi come i disturbi del sonno o la mancanza di energia.
  5. Mangiare con attenzione e ascoltare il proprio corpo: nel nostro mondo frenetico, spesso tendiamo a mangiare in modo rapido e disattento o ci lasciamo influenzare dalle tendenze alimentari. La mindfulness quando si mangia - mangiare lentamente, consapevolmente e senza distrazioni - può migliorare il senso di sazietà e avere un'influenza positiva sul comportamento alimentare generale. Ascoltando il nostro corpo e dandogli ciò di cui ha realmente bisogno, possiamo sviluppare un rapporto sano con il cibo a lungo termine, favorendo così anche il mantenimento della salute.

Mario (MOLEQLAR): Qual è la vostra chiave personale per una vita lunga e sana? Avete una cosiddetta routine di longevità che seguite con costanza?

Dorothea Portius: Sì, in genere seguo i consigli che ho appena citato - ma la vera chiave è essere flessibili e gestire il tutto con facilità.

L'eccessiva coercizione o la rigida evitazione raramente portano al successo a lungo termine. Si tratta di trovare l'equilibrio. Dopotutto, la vita dovrebbe essere anche divertente!

Un bicchiere di vino in buona compagnia e la mia torta domenicale ne fanno parte tanto quanto il mio porridge mattutino con frutti di bosco e l'esercizio fisico quotidiano. In fondo, si tratta di vivere non solo in modo sano, ma anche con piacere e serenità, perché entrambi contribuiscono a una vita lunga e soddisfacente.

Grazie mille per la conversazione informativa!

Nelle prossime settimane e mesi, creeremo molti contenuti comuni e li metteremo a vostra disposizione.

Carrello 0

Il carrello è vuoto.

Inizia a fare acquisti