Direttamente al contenuto
Politica di restituzione entro 30 giorni
Über 40.000 zufriedene Kunden
Politica di restituzione entro 30 giorni
Politica di restituzione entro 30 giorni
Über 40.000 zufriedene Kunden
Politica di restituzione entro 30 giorni
Politica di restituzione entro 30 giorni
Über 40.000 zufriedene Kunden
Politica di restituzione entro 30 giorni
MOLEQLAR MOLEQLAR
Che cos'è il siero NMN?

Che cos'è il siero NMN?

E se esistesse un modo per non solo rallentare il processo di invecchiamento della pelle, ma addirittura invertirlo parzialmente? Questa domanda ha impegnato gli scienziati per decenni e, sebbene la fontana della giovinezza rimanga un mito, nuovi approcci come l'NMN (mononucleotide di nicotinamide) potrebbero portare la promessa di una pelle più giovane a portata di mano. Ma cosa si nasconde dietro questa potente molecola e come può funzionare esattamente come siero per la pelle per combattere le rughe e i danni dei raggi UV?

In questo articolo vi diamo una visione approfondita della scienza che sta alla base dell'invecchiamento cutaneo e dei metodi esistenti per fermarlo o eventualmente invertirlo.

Invecchiamento della pelle: come cambia il nostro organo più grande con l'età?

La nostra pelle, l'organo più esteso del corpo umano, è soggetta a un processo di invecchiamento continuo, influenzato da fattori interni (intrinseci) ed esterni (estrinseci). Con l'avanzare dell'età, la rigenerazione cellulare rallenta e la pelle perde elasticità, idratazione e densità, portando a segni visibili come rughe, linee sottili e un tono della pelle non uniforme.

Un aspetto fondamentale dell'invecchiamento cutaneo è la diminuzione della produzione di collagene, una proteina strutturale responsabile della compattezza e dell'elasticità della pelle. Con il tempo, questo declino porta a una pelle più sottile e cadente che  non è più in grado di recuperare sufficientemente dai danni.

La luce del sole: maledizione o benedizione per la pelle?

Le radiazioni UV sono uno dei più importanti  fattori esterni che contribuiscono all'invecchiamento della pelle. L'esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, in particolare ai raggi UVB, può danneggiare il DNA delle cellule cutanee, provocando un invecchiamento accelerato e un aumento del rischio di cancro della pelle. Questo processo, noto come "fotoinvecchiamento", è caratterizzato dalla formazione di rughe, macchie di pigmentazione e una texture cutanea ruvida.

Le radiazioni UV non solo causano danni diretti al DNA, ma favoriscono anche la formazione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), che causano stress ossidativo. Questo stress ossidativo danneggia le membrane cellulari, le proteine e persino i mitocondri, le "centrali" delle nostre cellule, responsabili della produzione di energia. Con l'avanzare dell'età, la capacità della pelle di recuperare da questi danni diminuisce.

Wusstest Du?

La luce del sole invecchia la nostra pelle, ma è comunque necessaria per una produzione sufficiente di vitamina D. Soprattutto in inverno, la produzione di vitamina D nell'organismo diminuisce perché i raggi UV non sono più abbastanza forti. E ancora: è dimostrato che la luce del sole favorisce il buon umore.

La produzione di collagene con l'età

Il collagene è la proteina più abbondante della pelle e, insieme all'elastina e all'acido ialuronico, costituisce l'impalcatura che conferisce alla pelle struttura ed elasticità. La produzione di collagene raggiunge il suo picco alla fine dell'adolescenza e poi inizia gradualmente a diminuire. Da 30. Ogni anno, a partire dai 18 anni, la pelle perde un po' della sua capacità di produrre collagene. In questo studio, gli scienziati hanno studiato come la pelle dei 18-29enni differisca da quella degli 80enni. Il risultato è stato che gli ottantenni hanno avuto una riduzione di circa il 50%. 75% nella produzione di collagene. Inoltre, anche i fibroblasti (le cellule che formano il collagene) erano significativamente meno presenti.

Quando la produzione di collagene diminuisce, la pelle perde la capacità di trattenere l'umidità e di riparare i danni. Ciò comporta un assottigliamento del derma (lo strato intermedio della pelle), una riduzione dell'elasticità e la formazione di rughe. Sostenere la produzione di collagene è quindi un elemento chiave per rafforzare la pelle dall'interno. Gli studi hanno dimostrato l'efficacia dei peptidi di collagene, che possono essere assunti semplicemente con il cibo. Per saperne di più, consultate il nostro articolo sul collagene.

Mitocondri: Come le centrali energetiche delle cellule cambiano con l'età

I mitocondri sono responsabili della produzione di energia nelle nostre cellule e svolgono un ruolo cruciale per la salute e il funzionamento delle cellule. Con l'avanzare dell'età, l'efficienza dei mitocondri diminuisce, determinando un calo della produzione di energia cellulare. Questo processo, noto come "disfunzione mitocondriale", contribuisce in modo significativo all'invecchiamento della pelle.

La funzionalità dei mitocondri è influenzata da una serie di fattori, tra cui lo stress ossidativo causato dai raggi UV e da altri fattori ambientali. I mitocondri danneggiati non sono più in grado di produrre efficacemente energia sotto forma di ATP (adenosina trifosfato), il che porta a un accumulo di danni alle cellule e accelera il processo di invecchiamento.

Wusstest Du?

La pelle è un organo dinamico che si rinnova continuamente. Nel caso di noi esseri umani, questo avviene circa ogni 28 giorni? Tuttavia, questo processo rallenta con l'età. Mentre la pelle di un adolescente si rigenera in meno di un mese, questo processo può richiedere il doppio del tempo negli adulti più anziani. Questo ritardo porta ad un accumulo di danni e ai segni visibili dell'invecchiamento cutaneo.

Il metabolismo del NAD come chiave per migliorare i mitocondri

Il NAD (nicotinammide adenina dinucleotide) è un coenzima presente in ogni cellula del corpo e svolge un ruolo centrale nel metabolismo energetico e nella funzione mitocondriale. È fondamentale per l'attività delle sirtuine, enzimi che regolano il processo di invecchiamento e promuovono la riparazione dei danni al DNA. Il dott. David Sinclair è uno dei ricercatori più rinomati in questo campo e ha dato un contributo decisivo al mondo della longevità  con le sue ricerche sulle sirtuine e sul resveratrolo.

Con l'avanzare dell'età, il livello di NAD nell'organismo diminuisce, con conseguente riduzione della funzione mitocondriale e accelerazione dell'invecchiamento cutaneo.  Ripristinare i livelli di NAD nell'organismo è quindi considerata una strategia promettente per migliorare la funzione mitocondriale e rallentare il processo di invecchiamento. In questo caso entrano in gioco diverse molecole precursori del NAD, come ad esempioB. Nicotinamide riboside.

Metabolismo del NAD e pelle

Il metabolismo del NAD è particolarmente importante per la pelle, poiché le cellule cutanee hanno un elevato fabbisogno energetico per rigenerarsi e riparare i danni. Tra gli altri, il medico americano ed esperto di longevità dott. Peter Attia ha sottolineato nel Podcast di Huberman che un aumento dei livelli di NAD può proteggere le cellule della pelle dallo stress ossidativo e quindi, forse, arrestare l'invecchiamento cutaneo.

NMN, un precursore del NAD+, si è recentemente imposto all'attenzione come  potente  molecola anti-invecchiamento cutaneo . Si  ipotizza che l'applicazione topica di NMN aumenti i livelli di NAD nella pelle, favorendo così la funzione mitocondriale e la rigenerazione cellulare.

Tecnologia di longevità per le cellule della pelle

La lenta perdita di rigenerazione cellulare con l'età è una delle principali cause del processo di invecchiamento della nostra pelle, che si manifesta con rughe sempre più profonde o pelle secca e anelastica. Per contrastare questo processo, è necessaria una tecnologia scientifica fondata che intervenga sugli elementi di base del metabolismo cellulare.

La combinazione della molecola NMN e della tecnologia HSF™, premiata con il Nobel, inizia proprio qui:  

Siero NMN: meno rughe e protezione dai raggi UVB

Il metabolismo del NAD è uno dei temi di ricerca più importanti per la comunità della longevità. Essendo le centrali elettriche delle nostre cellule, i mitocondri forniscono, tra l'altro, l'energia per il rinnovamento della pelle. Se i mitocondri si indeboliscono, anche la pelle può recuperare più lentamente.  

Per stimolare il rinnovamento della pelle, i mitocondri devono rimanere efficienti. È qui che entra in gioco il metabolismo del NAD. La diminuzione dei livelli di NAD nelle cellule è associata a un peggioramento delle prestazioni mitocondriali.

La molecola NMN come siero concentrato per la pelle interviene nel metabolismo del NAD ed è stata in grado di aumentare la produzione di collagene fino al 70% in uno studio. Nello studio, l'NMN  ha contribuito a riparare le vecchie cellule della pelle o, se necessario, a eliminarle più rapidamente, aumentando così la rigenerazione cutanea, che conferisce alla pelle un aspetto più giovane.

Inoltre, l'NMN topico si è dimostrato efficace nel proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi UVB e nel ridurre la formazione delle rughe. Ciò potrebbe significare che i prodotti per la cura della pelle a base di NMN hanno un doppio effetto: Non solo combattono i segni dell'invecchiamento cutaneo, ma offrono anche una protezione contro gli ulteriori danni causati dall'esposizione al sole.

Wusstest Du?

L'ambita "luminosità" della pelle si crea grazie a una complessa interazione di diversi fattori, tra cui la rigenerazione delle cellule, l'idratazione e il flusso sanguigno. Una pelle ben idratata riflette la luce in modo più efficiente, mentre la regolare rigenerazione cellulare aiuta a rimuovere le cellule morte e a creare una superficie liscia. NMN come siero è stato in grado di neutralizzare efficacemente i radicali liberi e di migliorare l'idratazione nello studio, ottenendo una migliore luminosità.  

Tecnologia basata sul Premio Nobel per la pelle

Il fattore inducibile dell'ipossia (HIF)è una delle proteine che si attivano quando le cellule sono prive di ossigeno e regolano l'espressione genica per promuovere la divisione cellulare, la formazione di vasi sanguigni e la produzione di collagene. Questi meccanismi sono fondamentali per la capacità della pelle di ripararsi e mantenersi in salute. Per la scoperta dell'HIF nel 2019, William G. Kaelin, Sir Peter Ratcliffe e Gregg L. Semenza il Premio Nobel.  

Con l'età, l'attività dell'HIF nella pelle diminuisce, riducendo la capacità delle cellule cutanee di rigenerarsi e di produrre proteine chiave come collagene ed elastina. Lo stress porta anche a un cambiamento biochimico dell'HIF. Ci troviamo quindi in una situazione simile a quella del metabolismo del NAD e, come nel caso dei mitocondri, possiamo anche intervenire. Con l'aiuto di molecole appositamente sviluppate che stimolano le proteine HIF (in termini scientifici: tecnologia Hsf), possiamo attivare nuovamente l'interruttore principale per la rigenerazione cellulare.  

Attivazione dell'HIF per una pelle più giovane

HIF ha dimostrato di essere un progresso significativo nel campo della cura della pelle. Non solo favorisce la produzione di collagene, ma migliora anche la funzione dei mitocondri - le "centrali elettriche" delle cellule - e riduce lo stress ossidativo. Questo protegge la pelle dai danni ambientali e ne migliora la salute generale. L'HIF è quindi un potente meccanismo di rigenerazione della nostra pelle. Purtroppo, con l'avanzare dell'età questo efficace aiuto perde forza e la pelle non è più in grado di rinnovarsi al meglio.

Con l'aiuto della tecnologia all'avanguardia Skincare Longevity, è possibile prevenire la rottura dell'HIF. Poiché la molecola non viene scomposta, può agire più a lungo nella pelle e quindi invertire i segni visibili dell'invecchiamento cutaneo.

Clinical results

La teoria alla base delle molecole della longevità è un elemento importante, ma gli studi clinici sono molto più eccitanti e significativi. In uno studio dermatologico controllato in singolo cieco della durata di sei mesi, la tecnologia HSF è risultata in grado di ottenere miglioramenti significativi in aree quali la rugosità della pelle, l'idratazione e la perdita di acqua transepidermica.

Per essere più precisi, l'uso di HSF ha portato a un ringiovanimento visibile della pelle di diversi anni. Inoltre, un gruppo di dermatologi e chirurghi plastici ha confermato una significativa riduzione delle rughe dopo 6 settimane di utilizzo. Anche la compattezza, l'elasticità e l'idratazione della pelle sono migliorate dopo 6 settimane. Il 95% dei partecipanti allo studio ha riportato alti tassi di soddisfazione e miglioramenti visibili nell'aspetto della pelle.

Wusstest Du?

Il fattore di ipossia-inducibile (HIF) non solo gioca un ruolo nell'invecchiamento della pelle, ma anche nella perdita di capelli ereditaria. Per questo motivo, si è cercato di capire se la tecnologia HSF può essere utile anche in caso di perdita di capelli ereditaria (alopecia). I risultati dello studio sono stati impressionanti. Dopo 12 settimane, la perdita di capelli si è arrestata o ridotta nell'88% dei partecipanti. 

Fazit

L'invecchiamento della pelle è un processo complesso, influenzato da una serie di fattori interni ed esterni. Se la predisposizione genetica ha un ruolo, sono i fattori ambientali, come i raggi UV, ad accelerare il processo di invecchiamento. Un approccio promettente per combattere l'invecchiamento cutaneo è il sostegno esterno della funzione mitocondriale attraverso principi attivi innovativi per la pelle come l'NMN. Un altro approccio è la ricerca, premiata con il Nobel, sull'HIF (hypoxia-inducible factor), che utilizziamo per stimolare il rinnovamento cellulare. Combinando queste due molecole, si ottiene un innovativo Longevity Skincare Complex per una pelle più giovane e levigata.

Qui potete trovare il siero NMN

Quellen

  • Pu SY, Huang YL, Pu CM, Kang YN, Hoang KD, Chen KH, Chen C. Effects of Oral Collagen for Skin Anti-Aging: A Systematic Review and Meta-Analysis. Nutrients. 2023 Apr 26;15(9):2080. Link
  • Varani J, Dame MK, Rittie L, Fligiel SE, Kang S, Fisher GJ, Voorhees JJ. Decreased collagen production in chronologically aged skin: roles of age-dependent alteration in fibroblast function and defective mechanical stimulation. Am J Pathol. 2006 Jun;168(6):1861-8. Link
  • Pagani A, Aitzetmüller MM, Brett EA, König V, Wenny R, Thor D, Radtke C, Huemer GM, Machens HG, Duscher D. Skin Rejuvenation through HIF-1α Modulation. Plast Reconstr Surg. 2018 Apr;141(4):600e-607e. Link
  • Duscher D, Maan ZN, Hu MS, Thor D. A single-center blinded randomized clinical trial to evaluate the anti-aging effects of a novel HSF™-based skin care formulation. J Cosmet Dermatol. 2020 Nov;19(11):2936-2945. Link
  • Thor D, Pagani A, Bukowiecki J, Houschyar KS, Kølle ST, Wyles SP, Duscher D. A Novel Hair Restoration Technology Counteracts Androgenic Hair Loss and Promotes Hair Growth in A Blinded Clinical Trial. J Clin Med. 2023 Jan 6;12(2):470. Link
Carrello 0

Il carrello è vuoto.

Inizia a fare acquisti