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Regolazione del sistema nervoso autonomo: Come equilibrare il sistema nervoso simpatico & parasimpatico

Regolazione del sistema nervoso autonomo: Come equilibrare il sistema nervoso simpatico & parasimpatico

Ti sei mai chiesto perché il tuo cuore batte più velocemente sotto stress o perché dopo una meditazione rilassante ti senti improvvisamente meglio? Dietro a tutto questo c’è il tuo sistema nervoso autonomo (SNA) – il centro di controllo del tuo corpo, che regola numerose funzioni vitali senza il tuo intervento. Particolarmente interessanti sono i due antagonisti: Simpatico e Parasimpatico.

Mentre il sistema simpatico ti porta in una modalità di massime prestazioni, il parasimpatico garantisce riposo e rigenerazione. Un’interazione equilibrata di entrambi i sistemi è essenziale per la tua salute e longevità.Ma come funziona esattamente? E soprattutto: come puoi influenzarlo tu stesso? 

Cosa sono il sistema simpatico e parasimpatico?

Il sistema nervoso autonomo è composto da due componenti principali:

Simpatico

Questa parte del sistema nervoso viene attivata quando il corpo entra in stato di allerta, ad esempio in situazioni di stress. Esso prepara il corpo alla “lotta o fuga”, aumentando la frequenza cardiaca, dilatando le vie respiratorie e favorendo il rilascio di energia da parte dei mitocondri. Inoltre, influenza il rilascio di ormoni dello stress come l’adrenalina e il cortisolo.

Parasimpatico

Al contrario, il parasimpatico è responsabile delle reazioni di "riposo e digestione". Favorisce il rilassamento, rallenta la frequenza cardiaca e stimola la digestione. Ciò contribuisce a rigenerare il corpo e a sostenere la salute a lungo termine.

Il ruolo del nervo vago nel sistema nervoso parasimpatico

Una componente centrale del sistema nervoso parasimpatico è il nervo vago (nervus vagus). È il nervo cranico più lungo e collega il cervello agli organi più importanti come cuore, polmoni e intestino. Il nervo vago è fondamentale per la regolazione del sistema di riposo e digestione e contribuisce in modo significativo alla gestione dello stress e al recupero.

Salute del cuore e regolazione della pressione sanguigna

Il nervo vago è responsabile della regolazione fine della frequenza cardiaca. Un’elevata attività del nervo vago riduce la frequenza cardiaca e favorisce la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), una misura della capacità di adattamento del cuore agli stimoli esterni e interni. Un valore elevato di HRV è associato a una migliore resilienza allo stress, a una mortalità ridotta e a un’aspettativa di vita più lunga.

Attraverso la regolazione della pressione sanguigna, il nervo vago agisce inoltre in modo preventivo contro le malattie cardiovascolari come l’ipertensione e l’arteriosclerosi. Gli studi mostrano che un buon controllo vagale riduce il rischio di aritmie cardiache e consente un recupero più rapido dopo uno sforzo fisico o stress psicologico.

Sistema immunitario e azione antinfiammatoria

Il nervo vago influenza in modo determinante il sistema immunitario attraverso la cosiddetta via riflessa colinergica antinfiammatoria. In questo processo invia segnali al sistema immunitario che inibiscono la produzione di citochine proinfiammatorie e possono quindi ridurre le infiammazioni croniche. Un alto tono vagale è associato a una migliore risposta immunitaria e a una minore suscettibilità a malattie autoimmuni, infezioni e infiammazioni croniche.

Le ricerche hanno dimostrato che un aumento dell’attività del nervo vago stimola il rilascio di neurotrasmettitori antinfiammatori come l’acetilcolina, riducendo così il rischio di malattie come reumatismi, morbo di Crohn o altre patologie infiammatorie.

Salute intestinale e digestione

Una parte significativa dell’attività del nervo vago riguarda l’asse intestino-cervello. Il nervo vago controlla la peristalsi intestinale, cioè i movimenti ondulatori dell’intestino necessari per il trasporto del cibo. Un’attività vagale ben funzionante garantisce una digestione ottimale, regola la produzione di acido gastrico ed enzimi digestivi e può così alleviare problemi digestivi come la sindrome dell’intestino irritabile, il gonfiore o la stitichezza.

Inoltre, il nervo vago influisce sulla composizione del microbioma intestinale e supporta l’equilibrio tra batteri intestinali sani e dannosi, migliorando così l’assorbimento dei nutrienti essenziali e la funzione immunitaria. Studi più recenti mostrano che una funzione vagale compromessa può essere associata a disturbi del microbioma e a malattie infiammatorie intestinali.

Salute mentale e regolazione dello stress

Il nervo vago crea un collegamento diretto tra intestino e cervello e, attraverso questo, influenza il nostro umore, le funzioni cognitive e la stabilità emotiva. Un’attività aumentata del nervo vago è associata a meno stati d’ansia, meno depressioni e a una migliore gestione dello stress.

Attraverso il suo ruolo nel rilascio di neurotrasmettitori come acetilcolina, serotonina e GABA, il nervo vago contribuisce a calmare il sistema nervoso e a favorire l’equilibrio emotivo. Studi dimostrano che le persone con un alto tono vagale presentano spesso una maggiore resistenza allo stress e un rischio ridotto di malattie legate allo stress. Inoltre, una buona attività del nervo vago influisce positivamente sulla qualità del sonno, poiché predispone il sistema nervoso al recupero e favorisce le fasi di sonno profondo. Mit einer idealen routine del sonno, puoi supportare questo processo.

Simpatico vs.Parasimpatico – Un confronto

Funzione

Simpatico (“modalità lotta o fuga”)

Parasimpatico (“modalità riposo e digestione”)

Frequenza cardiaca

Aumentata

Ridotta

Pressione sanguigna

Aumenta

Diminuisce

Frequenza respiratoria

Veloce, superficiale

Lenta, profonda

Digestione

Inibito

Attivato

Tensione muscolare

Alta

Rilassato

Azione ormonale

Aumento del rilascio di adrenalina e cortisolo

Favorisce il rilascio di ormoni della digestione e del recupero

Consumo energetico

Alto

Basso

Sistema immunitario

Viene soppresso

Viene rafforzato

Qualità del sonno

Può essere disturbata

Favorisce un sonno profondo e ristoratore

Livello di stress

Aumentato

Ridotto

 

Quando è desiderata quale modalità?

L’attivazione del sistema simpatico è utile, quando ti trovi ad affrontare una sfida: sport, esami, una presentazione o anche una situazione di pericolo acuta.

L’attivazione del parasimpatico è importante per tornare al recupero dopo lo stress: rigenerazione, buon sonno, digestione e salute a lungo termine ne traggono beneficio.

Il problema? Al giorno d’oggi il sistema simpatico rimane spesso attivo in modo permanente, il che porta a stress cronico, problemi digestivi e infiammazioni.

Come puoi influenzare sistema simpatico e parasimpatico?

La cosa migliore: puoi controllarli entrambi in modo mirato! Ecco alcuni metodi efficaci:

Tecniche di respirazione

Respirazione addominale lenta e profonda (simile alla respirazione Wim Hof) attiva il sistema parasimpatico stimolando il nervo vago e riducendo il livello di stress. Attraverso il controllo consapevole del respiro, il sistema cardiovascolare viene calmato, l’assorbimento di ossigeno migliora e l’attività vagale aumenta. Esercizi di respirazione regolari possono aumentare a lungo termine la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), un indicatore di un sistema nervoso autonomo ben regolato.

Meditazione & consapevolezza

Le pratiche di meditazione e la respirazione consapevole favoriscono comprovatamente l’attività vagale e riducono il livello di cortisolo. Gli esercizi di consapevolezza aiutano a portare il sistema nervoso in uno stato di equilibrio a lungo termine e ad aumentare l’attività del sistema parasimpatico. La meditazione regolare contribuisce a ridurre stress, ansia e stanchezza e supporta il benessere generale.

Movimento

L’attività fisica influisce in modo significativo sul sistema nervoso autonomo. Allenamenti intensivi come l’allenamento di forza o l’interval training attivano inizialmente il sistema simpatico, ma favoriscono a lungo termine il recupero parasimpatico.Sanfte Bewegungsformen wie Yoga, Tai-Chi oder Spazierengehen wirken direkt aktivierend auf den Parasympathikus und helfen dem Körper, in einen regenerativen Zustand zu gelangen.

Esposizione al freddo

Docce fredde o bagni di ghiaccio attivano il nervo vago e possono aumentare a lungo termine l’attività vagale. La reazione di stress a breve termine al freddo porta a una risposta parasimpatica rafforzata non appena il corpo inizia a regolarsi. Inoltre, l’esposizione al freddo può avere effetti antinfiammatori e aumentare la resilienza generale allo stress.

Alimentazione

L’alimentazione influisce direttamente sull’attività del nervo vago e sul sistema nervoso parasimpatico.Gli alimenti fermentati come yogurt, crauti o kimchi contengono colture probiotiche che influenzano positivamente l’asse intestino-cervello. I polifenoli – cioè gli antiossidanti – presenti in alimenti come frutti di bosco, tè verde o cioccolato fondente hanno anch’essi proprietà neuroprotettive e antinfiammatorie che possono rafforzare il nervo vago.

Risate & contatti sociali

Le interazioni sociali e le risate stimolano il sistema parasimpatico. Le esperienze interpersonali positive favoriscono il rilascio di neurotrasmettitori come l’ossitocina, che riducono il livello di stress e attivano il parasimpatico. Le persone con forti legami sociali hanno spesso una migliore variabilità della frequenza cardiaca e una maggiore attività vagale, il che migliora la loro resilienza allo stress.

Igiene del sonno

Orari di sonno regolari e un uso ridotto degli schermi prima di andare a dormire stabilizzano il sistema nervoso e favoriscono l’attività parasimpatica. Le fasi di sonno profondo sono regolate da un forte controllo vagale, motivo per cui una buona qualità del sonno è fondamentale per la rigenerazione del sistema nervoso autonomo. L’oscurità e i rituali di rilassamento prima di coricarsi possono supportare ulteriormente l’attività vagale. Puoi scoprire di più nel nostro magazine.

Massaggio

Massaggi mirati nella zona del collo possono aumentare l’attività vagale, sciogliendo le tensioni e migliorando la circolazione sanguigna. Il nervo vago decorre vicino alla colonna cervicale, motivo per cui i massaggi delicati al collo possono attivare il sistema parasimpatico.Sessioni di massaggio regolari possono aiutare a ridurre lo stress, diminuire il mal di testa e favorire il rilassamento generale. Anche sulle e intorno alle orecchie, un massaggio aiuta ad attivare il nervo vago.

Così puoi provarlo subito con la seguente guida per un massaggio al collo che stimola il nervo vago:

  1. Tocco delicato – Inizia con leggeri movimenti circolari nella zona della parte superiore del collo e dietro le orecchie.
  2. Pressione sui punti chiave – Applica una leggera pressione sui muscoli lungo la colonna cervicale, in particolare nell’area del muscolo trapezio.
  3. Combinare la respirazione con il massaggio – Inspira ed espira profondamente per intensificare l’effetto.
  4. Durata del massaggio – 2–5 minuti per sessione sono sufficienti per influenzare positivamente il nervo vago.

Integratori con effetto sul sistema nervoso autonomo

Oltre all’alimentazione e ad altri metodi, esistono anche alcuni integratori e sostanze vitali che negli studi hanno mostrato effetti sul sistema nervoso autonomo. Ecco alcuni esempi:

Ashwagandha (Withania somnifera)

Ashwagandha, nota anche come bacca del sonno, viene utilizzata nella medicina ayurvedica da millenni per influenzare lo stress.

Magnesio

Magnesio è un minerale essenziale coinvolto in molti processi fisiologici, inclusa la funzione del sistema nervoso. Un livello sufficiente di magnesio può aiutare a sostenere l’equilibrio tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico, contribuendo così a regolare il sistema nervoso autonomo. Il magnesio supporta inoltre una normale produzione di energia e Magnesio L-Treonato può superare la barriera emato-encefalica e quindi raggiungere il cervello.

Acidi grassi Omega-3

Questi acidi grassi essenziali, presenti principalmente nel pesce grasso come salmone, sgombro e aringa, supportano la normale funzione cardiaca, del sistema nervoso e della psiche. 

Funghi vitali

Alcuni funghi vitali, come ad esempio Reishi e Cordyceps, sono utilizzati nella medicina tradizionale per rafforzare il sistema immunitario e ridurre lo stress.Questi effetti potrebbero influenzare positivamente il SNA, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne i meccanismi esatti.

L-teanina

Questo amminoacido, contenuto nelle foglie della pianta del tè (Camellia sinensis), può influenzare la concentrazione dei neurotrasmettitori nel cervello. Studi hanno dimostrato che l’assunzione di L-teanina favorisce la formazione di onde alfa nel cervello, associate a uno stato di rilassamento.

Cosa puoi portare con te per te stesso?

Il nostro cervello e il nostro sistema nervoso – incluso il sistema nervoso autonomo – dipendono da un apporto costante di nutrienti essenziali.Se mancano vitamine del gruppo B, magnesio, ferro o zinco, le conseguenze possono essere gravi: problemi di concentrazione, maggiore suscettibilità allo stress, disturbi del sonno o persino uno squilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico.

Ma non è solo l’alimentazione corretta a giocare un ruolo importante: anche movimento e rilassamento sono essenziali per mantenere il sistema nervoso in equilibrio. Attività dolci come yoga, passeggiate o esercizi di respirazione rafforzano il sistema parasimpatico e aiutano a ridurre lo stress. Allo stesso tempo, un’attività fisica mirata può mantenere il sistema nervoso flessibile, attivando il sistema simpatico e garantendo una regolazione sana tra tensione e recupero.

Inoltre, gli integratori alimentari possono supportare in modo mirato il tuo sistema nervoso. Gli adattogeni aiutano a regolare lo stress, il magnesio favorisce il rilassamento muscolare e nervoso, mentre gli acidi grassi omega-3 supportano la funzione cognitiva.

Soprattutto nella nostra vita quotidiana frenetica è spesso difficile considerare tutti i fattori importanti. Una combinazione di alimentazione consapevole, attività fisica mirata, rilassamento e integratori di alta qualità può aiutare a stabilizzare il tuo sistema nervoso, aumentare le tue prestazioni mentali e garantire a lungo termine una maggiore resilienza allo stress. 

Inoltre, esistono anche metodi strumentali per stimolare o influenzare il nervo vago. Questo campo è chiamato anche neuromodulazione. Nel magazine scoprirai di più su questo affascinante argomento.

Quellen

Literatur:

  • Bourre, J. M. (2006). Effects of nutrients (in food) on the structure and function of the nervous system: update on dietary requirements for brain. Part 1: micronutrients. Journal of nutrition health and aging.
  • Cheah, K. L., Norhayati, M. N., Yaacob, L. H., & Rahman, R. A. (2021). Effect of Ashwagandha (Withania somnifera) extract on sleep: A systematic review and meta-analysis. PloS one.
  • Park, S., & Wu, X. (2022). Modulation of the gut microbiota in memory impairment and alzheimer’s disease via the inhibition of the parasympathetic nervous system. International journal of molecular sciences.
  • Richter, M., & Wright, R. A. (2020). Parasympathetic Nervous System (PNS). In Encyclopedia of behavioral medicine (pp. 1626-1627). Cham: Springer International Publishing.
  • Waxenbaum, J. A., Reddy, V., & Varacallo, M. (2019). Anatomy, autonomic nervous system.
  • Yulbarsovna, S. M. (2025). AUTONOMIC NERVOUS SYSTEM (SYMPATHETIC, PARASYMPATHETIC). Ethiopian International Journal of Multidisciplinary Research.

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