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9. Caratteristica dell'invecchiamento: comunicazione intercellulare alterata

9. Caratteristica dell'invecchiamento: comunicazione intercellulare alterata

Le cellule comunicano tra loro sotto forma dei cosiddetti messaggeri chimici. Nel cervello questi possono esserez.B dopamina, GABA o acetilcolina. Le cellule immunitarie utilizzano un altro linguaggio e inviano interleuchine, come l’IL-6. Tutti questi trasmettitori garantiscono che le diverse cellule del nostro corpo possano collaborare. Con l’età, tuttavia, la comunicazione diventa sempre più difficile e soggetta a errori. In questo articolo ti mostriamo, con alcuni esempi, cosa cambia nel nostro corpo e ti diamo anche alcuni consigli tratti dalla ricerca su come si possa affrontare la comunicazione intercellulare alterata .

Signalübertragung zwischen den Zellen

Cosa intendiamo per comunicazione intercellulare?

Prima di iniziare con l’argomento, dobbiamo innanzitutto chiarire come comunicano tra loro le cellule.Questo non è così banale come potrebbe sembrare. Se una cellula immunitaria, durante il suo percorso di pattugliamento attraverso i nostri vasi, scopre all’improvviso un intruso, può comunicarlo solo utilizzando speciali messaggeri chimici.

Per fornirti un esempio più comprensibile, diamo un’occhiata veloce a come il nostro corpo introduce lo zucchero nelle cellule. Quando assumiamo alimenti ricchi di carboidrati, il nostro livello di zucchero nel sangue aumenta. Queste molecole di zucchero devono entrare nelle nostre cellule, z.B. nelle cellule muscolari, affinché lì possano essere convertite in energia sotto forma di ATP con l’aiuto dei mitocondri .

Ma le molecole di glucosio che circolano nel nostro sangue non possono entrare da sole nelle cellule muscolari. Qualcuno deve prima “aprire la porta” per loro.Questo avviene tramite l’ormone insulina, che si lega al recettore dell’insulina e apre così la porta per le molecole di glucosio. In questo modo, dopo un pasto, lo zucchero può essere rapidamente rimosso dal sangue e portato al suo sito d’azione. Come puoi vedere, nel linguaggio delle cellule esistono diverse componenti:

  • Il mittente: in questo caso il pancreas, che produce l’ormone insulina e lo rilascia anche nel flusso sanguigno
  • Il “linguaggio”: immagina che ogni ormone (insulina, testosterone, cortisolo), ogni neurotrasmettitore (dopamina, noradrenalina) e ogni mediatore (interleuchine) rappresentino un proprio linguaggio
  • Il destinatario: affinché il linguaggio parlato venga compreso, le cellule riceventi hanno bisogno di recettori.Senza di esse, una cellula è insensibile ai segnali, quindi non “comprende” il linguaggio

Folgen der altersbedingten interzellulären Kommunikation

Resistenza all’insulina – un aspetto della comunicazione intercellulare alterata

Restiamo sul nostro esempio e vediamo come la comunicazione cambi nel corso degli anni. Supponiamo che tu mangi regolarmente troppo e che, purtroppo, il tuo stressante quotidiano non ti permetta davvero di fare sport da anni. Ciò che ora potrebbe accadere è uno dei quadri clinici più frequenti in Germania. Le tue cellule diventano sempre più resistenti all’insulina.

Per rimanere in questo esempio fittizio: se in passato, dopo un piatto di pasta, era sufficiente che il tuo pancreas rilasciasse 10 unità di insulina nel flusso sanguigno, oggi per la stessa quantità di pasta ne servono 20 unità.Il motivo?  I tuoi recettori dell’insulina sono diventati meno sensibili all’insulina. Ora hanno bisogno di più messaggeri chimici per reagire del tutto.

La cosa subdola è che inizialmente non te ne accorgerai affatto. Solo quando il tuo pancreas supera il suo limite e il livello di zucchero nel sangue non scende comunque, allora si è manifestato un diabete mellito. Puoi trovare maggiori informazioni anche nel nostro articolo sulla resistenza all’insulina.

Zucker, Inulin, Insulinmessgerät

La medicina mette a disposizione un intero arsenale di diversi farmaci nella lotta contro il diabete. Ma non bisogna nemmeno arrivare a questo punto!

Comunicazione cellulare alterata – molto più del solo metabolismo degli zuccheri

Con l’età molti processi nel corpo cambiano, non solo il metabolismo degli zuccheri.Particolarmente degno di nota è il cosiddetto inflammaging. Questo neologismo, che è composto dalle due parole “inflammation” e “aging”, è stato definito come un Hallmark of Aging a sé stante, poiché svolge un ruolo decisivo nel processo di invecchiamento.

I processi infiammatori fanno parte della vita quotidiana del nostro corpo. Ciò che percepiamo come febbre o gonfiore durante una malattia è piuttosto una massiccia comunicazione tra cellule immunitarie. Tuttavia, può avvenire anche in modo molto più “silenzioso”. Il tessuto adiposo viscerale, ad esempio, secerne alcuni ormoni e sostanze infiammatorie che sono associate a varie malattie legate all’età. Questa quasi “silenziosa” infiammazione è uno dei principali aspetti che apparentemente sono responsabili di alcune malattie in età avanzata.

Lo sapevi? Come hai già visto, un sano metabolismo della glicemia è di fondamentale importanza per un invecchiamento sano. Proprio nella fase iniziale di una resistenza all’insulina, oltre a un cambiamento dell’alimentazione, sport e digiuno possono aiutarti anche altre due sostanze. La berberina è una sostanza naturale presente nel crespino e agisce in modo simile al farmaco antidiabetico metformina.

E inositolo, che in studi clinici su donne con sindrome dell’ovaio policistico è riuscito a migliorare il controllo della glicemia. Trovi l’inositolo anche nel nostro innovativo MoleQlar ONE.

Le sirtuine intervengono attraverso

Quando si parla di infiammazione, la nostra famiglia di geni della longevità non è mai lontana dalla scena. Si tratta naturalmente delle sirtuine, una famiglia di geni con sette membri (vedi anche vie della longevità). Diversi studi hanno dimostrato che, tra le altre cose, SIRT1 può ridurre l’espressione dei geni infiammatori tramite NF-kB.

Un’attivazione farmacologica di SIRT1 ha confermato questo risultato, mentre una sua riduzione ha portato invece allo sviluppo e alla progressione di malattie infiammatorie. SIRT2 e SIRT6 svolgono un ruolo simile, sebbene in parte attraverso differenti vie molecolari. La complessa rete della comunicazione intercellulare va però oltre l’infiammazione.

Entzündung im Nacken

L’effetto spettatore: la comunicazione intercellulare può funzionare anche in modo diverso

«La probabilità che venga prestato aiuto (comportamento prosociale) a persone che si trovano in una situazione di emergenza diminuisce con il numero di persone presenti in quella situazione», così il Dorsch Lexikon di psicologia descrive il termine effetto spettatore. Tutto chiaro, ma cosa c’entra questo ora con la comunicazione intercellulare e l’invecchiamento?

Il fenomeno per cui i cambiamenti legati all’età in un tessuto portano a cambiamenti specifici dell’età in altri tessutirientra nell’interpretazione molecolare dell’effetto spettatore. Immaginiamo che una cellula immunitaria “incoraggi” un’altra a non fare nulla nemmeno di fronte al prossimo batterio, ma solo a osservare.È anche in qualche modo una forma di omissione di soccorso dilagante, no? Psicologia e biologia molecolare sono, da questo punto di vista, più strettamente intrecciate di quanto si pensi.

Oltre alle sostanze messaggere infiammatorie, esistono altri esempi di “invecchiamento contagioso”. Le cellule senescenti possono indurre la senescenza in altre cellule ancora sane tramite contatti diretti. In questo processo sono coinvolti, tra le altre cose, radicali liberi (ROS) (vedi disfunzione mitocondriale). Anche una funzione renale compromessa nell’uomo può aumentare il rischio di malattie cardiache.

Questo effetto bystander ha però anche un lato positivo, perché funziona anche al contrario, come hanno potuto dimostrare alcuni studi. Le interventi per prolungare la durata della vita che prendono di mira un tessuto possono ritardare il processo di invecchiamento in altri tessuti. In questo la biologia molecolare è avanti rispetto alla psicologia!

Kraftwerk und Mitochondrien als Symbolbild für die Funktion der Mitochondrien als Kraftwerke der Zellen

Ripristino di una comunicazione intercellulare difettosa

Abbiamo ora sentito molto su come si arrivi a una comunicazione intercellulare difettosa. È il momento di riflettere su come evitarlo. È esattamente ciò che si è proposta di fare la ricerca.

Esistono diversi modi per ripristinare la comunicazione. Particolarmente rilevanti sono diversi metodi di digiuno per prolungare la durata della vita in buona salute e anche il trasferimento di fattori sistemici isolati dal sangue.Außerdem zeigte die Verabreichung von farmaci antinfiammatori come l’acido acetilsalicilico (ASA) nei topi un’aspettativa di vita aumentata.

Molto affascinante e ancora relativamente poco studiato è il microbioma intestinale. È noto che il microbioma intestinale influenza la funzione del sistema immunitario e il metabolismo. Pertanto, sembra possibile prolungare la durata della vita umana modificando la composizione dell’ecosistema dei batteri intestinali. Puoi trovare maggiori informazioni nell’articolo sull’undicesimo Hallmark of Aging.

Minaccia e risorsa

Esistono prove piuttosto convincenti che l’invecchiamento vada oltre il livello cellula-autonomo. Si verifica un cambiamento generalizzato della comunicazione tra le cellule, che fortunatamente offre anche possibilità di intervento. Simile alla esaurimento delle cellule staminali, molti tratti distintivi dell’invecchiamento hanno la comunicazione intercellulare alterata come punto di arrivo.

Le piccole rotture a livello della singola cellula dovute a instabilità genomica o accorciamento dei telomeri sfociano in una risposta generale che, nella sua ampiezza, a volte porta beneficio e a volte danno. Con l’avanzare dell’età, l’equilibrio si sposta sempre più verso il danno.

Sulla base dell’effetto bystander si vede però anche che la capacità di adattamento del corpo in età avanzata può essere tanto una minaccia quanto una risorsa. Resta la domanda su come possiamo utilizzare concretamente questa risorsa. La ricerca ci deve ancora questa risposta.

Berberin Kapseln von MOLEQLAR

Capsule di berberina biodisponibile con cromo e zinco nel complesso minerale Berbersome.

Comunicazione intercellulare alterata – Conclusione

Le nostre cellule comunicano ogni giorno tra loro nelle più diverse “lingue” e tutto ciò avviene senza che ce ne accorgiamo. Solo con l’avanzare dell’età, quando i cambiamenti nella comunicazione intercellulare diventano evidenti, iniziamo a percepirne alcune conseguenze. A seconda di quali cellule siano interessate, possiamo già oggi fare qualcosa al riguardo. Soprattutto in relazione alla resistenza all’insulina, ci sono dati molto validi che dimostrano che un’attività fisica sufficiente, un’alimentazione sana, il digiuno e gli integratori alimentari, come la berberina, possono invertire una resistenza all’insulina.


Nel prossimo articolo di questa serie parleremo del decimo segno distintivo dell’invecchiamento: Inflammaging.

MoleQlar ONE unisce il potenziale di 13 molecole, vitamine e minerali accuratamente selezionati. La composizione e il dosaggio basati sugli studi si orientano agli Hallmarks of Aging.

Fonti
  • López-Otín, Carlos et al. “Hallmarks of aging: An expanding universe.” Cell vol. 186,2 (2023): 243-278. Link
  • Hall, Eric J. “The bystander effect.” Health physicsvol. 85,1 (2003): 31-5. Link
  • Abdul-Ghani, Muhammad A, and Ralph A DeFronzo. “Pathogenesis of insulin resistance in skeletal muscle.” Journal of biomedicine & biotechnology vol. 2010 (2010): 476279. Link
  • Roberts, Christian K et al. “Metabolic syndrome and insulin resistance: underlying causes and modification by exercise training.” Comprehensive Physiology vol. 3,1 (2013): 1-58. Link

Grafiken: Die Bilder wurden unter der Lizenz von Canva erworben.

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