Immagina di indossare una maschera mentre corri che ti fa respirare meno ossigeno. Oppure ti infili un laser che ti illumina il naso. Che ne dici dei dispositivi di energia quantistica?
Se ora ti stai chiedendo chi fa una cosa del genere, la risposta è: Ben Greenfield. Queste sono solo alcune delle tante cose strane che il biohacker sta facendo per vivere una vita più lunga e più sana. Greenfield crede nella combinazione della saggezza ancestrale con la scienza moderna per svelare la longevità. E i suoi sforzi ne sono valsi la pena. Mette alla prova la lunghezza dei suoi telomeri, che indicano l'età del corpo. All'età cronologica di 34 anni quando iniziò tutto questo, l'età biologica di Ben era 37. Dopo un anno la sua età biologica era scesa a 36 anni. E quando aveva 36 anni, il suo lo era età biologica addirittura sceso a 20 anni.
In totale, ha ridotto la sua età di ben 17 anni in 3 anni! Ciò colloca l'americano in una categoria simile a Bryan Johnson O Dave Pascoe. In questo articolo vogliamo presentarti Ben Greenfield e dare un'occhiata a cosa fa per "hackerare" la sua vita.
Ben Greenfield - Pioniere del Sé Quantificato e guru del biohacking
Ben Greenfield è probabilmente uno dei biohacker più famosi. In qualità di ex atleta competitivo, autore di best-seller ed esperto di fitness, Greenfield è impegnato a spingere il corpo e la mente umani ai loro limiti attraverso la scienza e la tecnologia moderne. L'americano condivide le sue conoscenze nei suoi libri, sul suo sito web e in innumerevoli articoli di blog ed episodi di podcast.
Chi è Ben Greenfield?
Greenfield, classe 1981, ha avuto una carriera impressionante come atleta. Lo era Giocatore di tennis universitario, giocatore professionista di pallanuoto, bodybuilder e soprattutto, un triatleta di grande successo. Con 13 triathlon Ironman completati e numerose vittorie in gare a ostacoli, ha dimostrato più volte le sue capacità fisiche.
Inoltre, è stato votato come miglior personal trainer d'America dalla National Strength and Conditioning Association (NSCA).
Ma Greenfield è molto più di un semplice atleta. Lui è un Pioniere nel campo del Sé Quantificato – misurare e analizzare vari dati corporei per ottimizzare le prestazioni e la salute. Utilizzando moderni tracker e sensori, monitora costantemente i suoi segni vitali, il ritmo del sonno, la dieta e molto altro per ottenere preziose informazioni sulla sua salute.
L'impero del biohacking di Ben Greenfield
La vera passione di Greenfield risiede nel Biohacking – l’ottimizzazione del corpo umano e del cervello attraverso varie tecnologie, Integratori alimentari e interventi sullo stile di vita. Puoi saperne di più su questo nel nostro Biohacking Guida.
È autore di numerosi libri best-seller su fitness, salute e anti-età, tra cui Beyond Training, Boundless e Fit Soul.
Sul suo sito web, in Podcast e libri, Greenfield condivide regolarmente le sue intuizioni ed esperienze dal mondo del biohacking.Dall'assunzione di integratori alimentari specifici come Resveratrolo, Booster NAD E Quercetina sui nuovi metodi di allenamento come l'allenamento a intervalli ad alta intensità a tecnologie avanzate come l'esposizione al freddo e al caldo, la terapia della luce e neurofeedback – Greenfield lascia niente sulla strada per le massime prestazioni in pista.
Diamo uno sguardo più da vicino ai suoi metodi e lo confrontiamo anche con altri biohacker sul campo.
Nutrizione
Un ruolo importante nell'approccio di Greenfield è la sua dieta. Similmente ad altri biohacker, pratica una forma di digiuno intermittente ed evita gli alimenti trasformati. Si affida invece a una dieta ricca di nutrienti con molte verdure, fonti proteiche di alta qualità e grassi sani. Sul suo sito potete trovare alcune informazioni sui suoi cibi preferiti, che cambiano di volta in volta. Il piano alimentare di Ben Greenfield sarebbe simile a questo:
Colazione tipica:
- Frullato verde con latte di mandorle, verdure a foglia verde, proteine in polvere, semi di chia, semi di canapa, cacao crudo, spirulina, alga dulse e cannella
- Una manciata di noci con sale e pepe, un bicchiere di kombucha fatto in casa
Pranzo tipico:
- Insalata grande sempre con avocado, germogli, alghe, semi e verdure varie
- Spesso frutti di mare o pesci grassi come il salmone
Cena tipica:
- Spesso manzo o altra carne magra
- Molte verdure a foglia verde
- Fonti di cereali integrali come quinoa o riso selvatico
Gli oli vegetali fanno male alla salute?
Ben Greenfield è un esplicito oppositore degli oli vegetali perché li vede come uno dei principali fattori scatenanti delle malattie croniche. Sostiene che gli oli vegetali influenzano negativamente il metabolismo, i livelli di infiammazione, lo stress ossidativo, i problemi di peso e il rischio di cancro.
In una conversazione con Jeff Nobbs di Zero Acre Farms, Greenfield sottolinea che molte persone non si rendono conto di quanto siano effettivamente dannosi gli oli vegetali. I composti tossici che contengono renderebbe il consumo di cibi fritti virtualmente dannoso quanto fumare sigarette.
Invece Greenfield consiglia grassi saturi come olio d'oliva, olio di avocado o olio di cocco durante la preparazione del cibo. In generale, egli consiglia la cottura a vapore, la bollitura o la preparazione dei cibi nella vaporiera e l'aggiunta dei grassi solo dopo la cottura. Il suo obiettivo è bandire completamente gli oli vegetali dal sistema alimentare perché li vede come una grave minaccia per la salute.
Ben Greenfield e la dieta cheto
A differenza del passato, le pratiche del biohacker non una dieta chetogenica rigorosa di più, ma ha un approccio più equilibrato. Secondo le sue stesse dichiarazioni, è attraverso il podcast di Pietro Attia mi sono imbattuto nella dieta cheto come possibile dieta per gli atleti di resistenza. Intanto Evita i carboidrati durante il giorno per concentrarsi maggiormente, ma mangia 200-300 g di carboidrati la sera per un sonno migliore e un equilibrio ormonale. Si è anche allontanato da una dieta cheto ricca di grassi e si è rivolto a una dieta di ispirazione mediterranea con cibi come olive, avocado e olio d'oliva.
Un altro argomento su cui il biohacker ha cambiato idea riguarda i farmaci per abbassare il colesterolo.Ben inizialmente aveva una posizione molto critica nei confronti delle cosiddette statine, tra le altre cose. Tuttavia, esami cardiaci avanzati che hanno mostrato che aveva un accumulo di placca gli hanno fatto cambiare idea. Ora assume un inibitore del PCSK9 oltre a basse dosi di rosuvastatina ed ezetimibe.
Se vuoi saperne di più sull'argomento, puoi trovare una panoramica nel nostro Livelli di lipidi nel sangue Articolo ricevuto. Ti spiegheremo nel dettaglio perché i livelli di lipidi nel sangue sono così importanti per la salute e come possiamo interpretare i valori di laboratorio.
Supplementi di Ben Greenfield
Oltre alla dieta, una parte importante della sua routine è l'assunzione quotidiana di integratori alimentari. Ben Greenfield ha persino fondato il proprio marchio con il quale vende integratori negli Stati Uniti. L'americano non è così estremo come altri biohacker (Bryan Johnson e Dave Pascoe Entrambi assumono più di 100 integratori diversi al giorno!), ma lui assume anche una serie di integratori, tra cui:
- Coenzima Q10
- magnesio
- potenziatore del NAD
- Calcio
- Booster del sonno, simile a QNOTTE
- zinco
- Resveratrolo
- Quercetina
- Creatina
- proteine del siero di latte
- Olio di krill
- Olio di origano
- Acido alfa lipoico
- Estratto di tè verde, ad es EGCG
Perché Ben prende gli integratori Greenfield?
Come biohacker, Ben Greenfield cerca di ottenere tutti i benefici possibili per il suo corpo rimanendo allo stesso tempo in armonia con la natura. Come mai fa affidamento su così tanti integratori alimentari? Nel suo blog spiega che il nostro stile di vita moderno e postindustriale, ricco di sostanze inquinanti e fattori di stress, aumenta il bisogno di nutrienti non più solo attraverso una dieta normale ed equilibrata lo rende copribile.
Inoltre, l’agricoltura moderna ha reso il terreno meno povero di nutrienti, il che significa che gli alimenti coltivati convenzionalmente contengono meno vitamine, minerali e antiossidanti importanti. Con l’avanzare dell’età, diminuisce anche la nostra capacità di assorbire in modo efficiente i nutrienti dal cibo.
Essendo un atleta di resistenza attivo, Ben Greenfield ha aumentato significativamente il fabbisogno di nutrienti rispetto alla popolazione generale. Anche nei prodotti coltivati biologicamente la composizione nutritiva spesso non è ottimale rispetto alle fonti alimentari storiche dei nostri antenati. Inoltre, i moderni metodi di lavorazione e conservazione possono ridurre ulteriormente il contenuto di nutrienti.
Greenfield sostiene che i nostri antenati consumavano erbe, estratti e altri “integratori” oltre al cibo per soddisfare tutte le loro esigenze nutrizionali. Vede quindi gli integratori alimentari come un'utile aggiunta a una dieta ricca di sostanze nutritive per compensare le carenze e per ottimizzare la salute e le prestazioni atletiche.
sport
Definire atletico il biohacker sembra un eufemismo. Quasi nessuno sulla scena è così versatile e di successo nello sport come Ben Greenfield. Oltre all'allenamento a intervalli, i suoi metodi di allenamento preferiti includono anche esercizi di forza speciali come l'allenamento di base per rafforzare i muscoli centrali. Crede anche negli effetti positivi delle sedute di sauna e bagno di ghiaccio che favoriscono la rigenerazione.
Oltre ai propri esperimenti, Greenfield offre anche servizi di coaching e corsi online come il "Ben Greenfield Life Masterclass" in cui trasmette le sue conoscenze ad altri appassionati di salute.
Sul suo sito web e nel podcast riporta come si presenta il suo consueto piano di allenamento:
Mattina:
- 20-30 minuti di sauna abbinata a yoga, esercizi di mobilità e poi un bagno freddo di 3-5 minuti
- Oppure un allenamento alternativo di 30-45 minuti
- A volte entrambi: sauna e breve allenamento al mattino
Pomeriggio:
- Bagno di compressione fredda o altre routine energizzanti come esercizi tibetani di longevità o sessione di Biocharger per ripristinare il pomeriggio
- Fascia oraria pomeridiana dalle 15:00 alle 17:30 circa
In generale, Greenfield cambia regolarmente i suoi allenamenti e combina diversi metodi di allenamento e sport. Questi includono:
- Allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT)
- Allenamento a circuito
- Allenamento superslow ad alta intensità
- Allenamento con il sacco di sabbia
- Allenamento nelle arti marziali
- Nuotare
- canottaggio
- Andare in bicicletta
- Allenamento di corsa
- yoga
- Allenamento di resistenza
Cosa distingue Ben Greenfield dagli altri biohacker?
Rispetto ad altri importanti biohacker come Dave Pascoe O Dave Asprey Greenfield è caratterizzato dal suo approccio olistico. Mentre molti si concentrano su aspetti specifici come l'integrazione o l'allenamento, Greenfield adotta una strategia globale che incorpora il corpo, la mente e persino la spiritualità.
Un'altra differenza è la forte presenza di Greenfield sui social media e come influencer. Ha un ampio seguito attraverso i suoi libri, podcast, blog e corsi online ha accumulato oltre 1 milione di follower e contribuisce in modo significativo alla diffusione della filosofia del biohacking.
Inoltre, Greenfield è nota per il suo continuo sviluppo e l'apertura a nuovi metodi. È sempre alla ricerca delle ultime scoperte scientifiche e tecnologie da aggiungere al suo repertorio di biohacking come nuove "Allenamenti per la longevità" espandere.
Ben Greenfield e la sua fede
La profonda fede di Ben Greenfield in Dio e in Gesù gioca un ruolo centrale nella sua vita quotidiana e nelle sue azioni. E questa convinzione lo distingue da molti altri biohacker Bryan Johnson, David Sinclair O Andreas Breitfeld, che tendono a descriversi come atei.
Sebbene Greenfield affermi di avere ancora molte domande e dubbi sulla sua religione, cerca di approfondire e rafforzare la sua fede attraverso pratiche come la preghiera, la meditazione, la lettura e la ricerca.
Ogni giorno pratica quattro discipline spirituali: servizio, gratitudine, ricerca di significato e autoriflessione. In tal modo non vuole solo ottimizzare se stesso, ma soprattutto vuole fare del bene agli altri e rendere il mondo un po’ migliore.La sua motivazione più profonda sembra essere quella di godere appieno della creazione di Dio e realizzare il suo scopo unico nella vita su questo "pianeta magico".
Greenfield sottolinea ripetutamente che non dovrebbe trattarsi di ottimizzazione personale e successo personale, ma piuttosto di essere in grado di essere presenti per gli altri attraverso una mente e un corpo sani.
Le decisioni non dovrebbero mai essere prese nel proprio interesse, ma sempre a beneficio degli altri: questo è il vero significato della vita.
Oltre a questi approcci spirituali e filosofici, Greenfield pratica anche cose molto concrete come i diari della gratitudine e una regolare auto-riflessione, chiedendosi quando quel giorno si è avvicinato di più al significato della vita.
Il biohacking di Greenfields è la chiave della longevità?
L'obiettivo finale di Greenfield è realizzare il potenziale umano in termini di salute, prestazioni e longevità. Attraverso le sue pratiche di biohacking, afferma di aver rallentato significativamente il suo processo di invecchiamento e ridotto significativamente la sua età biologica rispetto alla sua età reale.
Ben Greenfield ispira molte persone ad adottare uno stile di vita più attivo e sano. La sua missione di oltrepassare i limiti del possibile e sconfiggere l'invecchiamento lo spinge costantemente verso nuovi traguardi.
Lo sapevate?
Oltre al suo lavoro come autore, formatore e pioniere del biohacking, Ben Greenfield è anche un imprenditore e investitore di successo. Ricopre il ruolo di consulente, investitore e membro del consiglio di amministrazione per diverse aziende nel settore del fitness e della salute. La sua azienda "Ben Greenfield Life" offre una varietà di prodotti, servizi e contenuti relativi a una vita ottimizzata.
I consigli di Ben Greenfield per rafforzare il sistema immunitario
Chi non lo sa, arriva di nuovo la stagione fredda e tu sei già a letto malato. L'americano ha messo insieme alcuni suggerimenti proprio per questo scenario. Una delle sue strategie chiave è consumare cibi fermentati come crauti, kimchi, yogurt, kefir e sottaceti fermentati. Spiega che sostenendo la sua flora intestinale con un elevato apporto di cibi fermentati e probiotici, i suoi frequenti raffreddori stagionali si sono ridotti drasticamente. Prende anche un simbiotico per essere... Microbioma per rafforzare. Se vuoi saperne di più sull’intestino e sul suo impatto sulla salute, leggi il nostro articolo QBIOTICO Attraverso.
Anche Greenfield si affida funghi che potenziano il sistema immunitario come shiitake, maitake o cordyceps e chaga. Spiega che molti di questi funghi regolano il sistema immunitario cellulare e adattativo attraverso un processo chiamato modulazione. Inoltre, Greenfield elogia il potere antivirale del miele, in particolare del miele Miele di Manuka con un alto livello di metilgliossale (MGO) per inibire la replicazione dei virus influenzali.
Una giornata nella vita del biohacker:
Ora che abbiamo già imparato molto sul biohacker, diamo un'occhiata alla sua routine quotidiana. Una giornata tipo per Ben Greenfield inizia molto presto intorno alle 4 del mattino. Le prime ore però non le trascorre lavorando, bensì leggendo, scrivendo, meditando, allenandosi e trascorrendo del tempo con la famiglia. Non inizia il suo lavoro vero e proprio con podcast, libri, ecc. prima delle 10 del mattino.
La sua routine quotidiana comprende vari rituali di biohacking come la terapia con luce rossa e infrarossi, l'esposizione al freddo attraverso bagni di ghiaccio, soggiorni in sauna, l'assunzione di integratori specifici e sostanze stimolanti i fotoni. Greenfield attribuisce grande importanza anche al contatto con la natura camminando a piedi nudi, trascorrendo del tempo nella foresta e bevendo acqua di sorgente.
L'allenamento è breve e intenso con solo 20-30 minuti di allenamenti ad alta intensità o allenamento super lento. In generale si segue il principio della “dose minima efficace” - dedicare solo il tempo necessario per ottenere l'effetto desiderato.
Il pomeriggio è riservato ad attività meno mirate come e-mail e telefonate. Nel complesso, Greenfield cerca di strutturare la sua giornata in modo tale che, oltre a ottimizzare la propria prestazione, possa soprattutto essere disponibile e supportare le altre persone.
Ben Greenfield e peptidi
Oltre alla dieta, all’esercizio fisico, agli integratori e a tutti i vari strumenti, Ben Greenfield è molto interessato all’area di ricerca dei peptidi.
I peptidi sono brevi catene di amminoacidi, gli elementi costitutivi delle proteine. Possono svolgere una serie di compiti importanti nel corpo agganciandosi specificamente a determinati recettori e innescando o regolando così i processi biochimici.
Nella scena del biohacking, alcune persone usano peptidi prodotti sinteticamente come un tipo di "Integratori di nuova generazione". L'idea alla base è che, grazie alla loro specifica modalità d'azione, i peptidi possono controllare determinate funzioni come la costruzione muscolare, la combustione dei grassi, la rigenerazione o l'anti-invecchiamento in modo più efficiente e specifico rispetto agli integratori alimentari convenzionali.
In Germania e nella maggior parte degli altri paesi I peptidi sono legalmente considerati medicinali e non possono essere utilizzati senza prescrizione medica. La libera vendita o l’autoconsumo di tali sostanze a scopo di biohacking è quindi illegale.
Approccio moderno o esperimento pericoloso
Negli USA la situazione è un po’ diversa e Ben Greenfield sta sperimentando in modo simile Marco Hyman, preferibilmente con tali peptidi. In un post sul blog menziona vari peptidi che assume. Per una rigenerazione e una guarigione più rapide, Greenfield utilizza lo stack "Recupera come Wolverine". costituito da BPC-157, TB-500, Ipamorelin, Tesamorelin e GHK-Cu.
Usa una miscela di IGF-1 LR3, Ipamorelin, CJC-1295 e Tesamorelin per costruire muscoli e perdere grasso. Si dice che IGF-1 LR3 aumenti il numero delle fibre muscolari, mentre gli altri peptidi stimolano la produzione dell'ormone della crescita e dell'IGF-1, che possono promuovere la costruzione muscolare e la perdita di grasso.
Per un sistema immunitario forte, combina TB-500, timalina e LL-37. TB-500 e timalina regolano il sistema immunitario, mentre si dice che LL-37 abbia proprietà antimicrobiche, antibiotiche e antivirali.
Per l'anti-invecchiamento e la longevità, Greenfield utilizza uno stack con Epithalon, Thymalin, GHK-Cu, MOTS-c, Humanin e FOXO4-DRI, ciascuno dei quali è destinato ad agire su diversi meccanismi di invecchiamento e ringiovanimento cellulare.
Questi metodi di trattamento sono altamente sperimentali ed è discutibile se presentino più vantaggi che svantaggi. Se vuoi implementare alcune delle routine di Ben Greenfield, allora dovresti integrare i suoi sport e integrare le routine nella tua vita quotidiana. I peptidi sono ancora un campo di ricerca giovane e i rischi non sono ancora del tutto compresi.
Conclusione: un pioniere nel sé quantificato e nel biohacking
Ben Greenfield è senza dubbio una delle figure più influenti nel campo del biohacking e dell’ottimizzazione della salute. Con la sua passione per la scienza, la tecnologia e il miglioramento delle prestazioni, è diventato un vero pioniere in questo movimento.
Resta da vedere se i suoi metodi siano la chiave della longevità. Ciò che è certo, tuttavia, è che Greenfield è una figura stimolante che incoraggia molte persone a fare di più per la propria salute e a superare costantemente i limiti di ciò che è possibile. Grazie alle sue capacità imprenditoriali, sta anche avvicinando il biohacking a un pubblico più ampio.